Il buen retiro vicino a Capalbio ceduto per 780 mila euro a una coppia parigina. Finita a una coppia torinese la casa lasciata in eredità dalla mamma Carla Grisa
Piero Franco Rodolfo Fassino, che in politica tutti conoscono da sempre come Piero, questa estate grazie ad alcune operazioni sul mattone di famiglia ha messo in tasca quanto basta per soddisfare la sua ansia da collezionista di profumi Chanel. Solo vendendo il suo bel casale toscano, a Scansano in provincia di Grosseto, il parlamentare del Pd ha ottenuto la provvista necessaria all’acquisto di 3.108 confezioni da 100 ml del profumo Chanel Chance, a cui è legata la sua disavventura giudiziaria della scorsa primavera. Il 15 aprile scorso, infatti, Fassino fu fermato al duty free dell’aeroporto di Fiumicino per avere preso una confezione di Chance di Chanel senza però passare alle casse per pagarlo. La smemoratezza gli è costata l’apertura di un procedimento giudiziario e l’indagine per furto, dopo avere per altro raccolto la testimonianza di alcuni dipendenti del duty free che raccontavano la recidiva di Fassino, che in almeno altre due occasioni si era scordato di passare alle casse per pagare il profumo. A settembre pagando un risarcimento di 500 euro alla società di duty free il parlamentare del Pd ha evitato il processo, ottenendo l’archiviazione delle accuse anche per la tenuità del fatto e la condotta riparatoria mostrata.
La vendita del casale acquistato nel 2003 e dell’appartamento ereditato dalla madre
Proprio dopo la disavventura di Fiumicino però Fassino ha deciso di fare cassa con il mattone, come lui stesso ha comunicato ora depositando in Parlamento la dichiarazione dei redditi 2024 (reddito complessivo dichiarato di 144.423 euro). Il 3 giugno scorso ha venduto a una coppia piemontese l’appartamento di Torino in corso Mediterraneo che aveva ereditato dalla mamma Carla Grisa. Due stanze, sala, bagno, due balconi per 92 metri quadrati e cantina. Nell’atto depositato al registro dell’Agenzia del Territorio però non è indicata la cifra della vendita. Che è invece indicata nell’atto firmato da un notaio di Grosseto il successivo 9 luglio. Quel giorno Fassino ha venduto infatti il casale di Scansano in Maremma (non lontano dalla spiaggia di Capalbio frequentata) che aveva acquistato nel 2003 a metà con la moglie Anna Maria Serafini. Ad acquistare una coppia di parigini, che hanno pattuito un prezzo complessivo di 780 mila euro: 760 mila per il casale e 20 mila euro per il terreno che lo circonda. Un prezzo che sembra inferiore a quello di acquisto, perché nel 2003 per conquistare il casale i Fassino chiesero un mutuo ventennale (poi prolungato e spalmato su più rate) da 800 mila euro al Monte dei Paschi di Siena. Il mutuo rinegoziato era ancora in corso e infatti i coniugi parigini hanno versato a saldo proprio alla banca senese 350.854,36 euro. E invece sul conto bancario di Fassino a Montecitorio sono stati versati i restanti 404.145,64 euro: somma che vale appunto 3.108 boccette da 100 ml di Chance di Chanel.
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