Promuovere il benessere degli studenti con disabilità psichica, era l’obiettivo di una giornata di studio dedicata all’impatto delle dipendenze tecnologiche sul loro neurosviluppo. L’evento ha segnato l’inizio di un importante ciclo di formazione per gli operatori del Servizio di Assistenza Specialistica scolastica.
L’amministratore straordinario della Città Metropolitana di Sassari, Gavino Arru, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza della formazione continua: “Abbiamo una grande responsabilità verso questi ragazzi. È fondamentale intervenire con competenza e sensibilità, e la formazione è essenziale per garantire professionalità”. Arru ha elogiato la collaborazione tra il Consorzio Parsifal, gestore del servizio, e l’Istituto “ReTe”, riconosciuto per la sua eccellenza nella ricerca sul neurosviluppo.
Daniela Guitarrini, psicologa e psicoterapeuta dell’Istituto “ReTe”, ha presentato una relazione sul fenomeno dell’uso disfunzionale del web. Ha evidenziato come l’uso crescente dei dispositivi digitali stia portando a un aumento dei disturbi neuropsichiatrici tra gli adolescenti, tra cui disturbi dell’umore, dipendenza dopaminergica, ansia e depressione precoce. La psicoterapeuta ha sottolineato l’importanza di educare i giovani a un uso consapevole della tecnologia, suggerendo limiti di tempo per l’uso degli schermi e promuovendo attività offline.
Vittoria Loddoni, dirigente del Settore Istruzione della Provincia, ha evidenziato il ruolo cruciale della formazione nel migliorare la professionalità degli operatori. “È fondamentale che la comunità comprenda l’importanza di affrontare questi fenomeni, che rappresentano una vera e propria emergenza educativa e sociale”, ha dichiarato, sottolineando, inoltre, l’importanza della collaborazione tra istituzioni, famiglie e operatori per mitigare gli effetti negativi delle dipendenze tecnologiche sui giovani.
L’evento ha visto una partecipazione numerosa, inclusi insegnanti e referenti delle istituzioni scolastiche, dimostrando un forte interesse della comunità educativa locale per questa tematica cruciale. La giornata di studio non solo ha fornito preziose informazioni e strategie per affrontare le dipendenze tecnologiche, ma ha anche rafforzato l’impegno della Provincia di Sassari nel creare un ambiente educativo inclusivo e stimolante per tutti gli studenti, in particolare quelli con vulnerabilità particolari.
Massimo Sechi
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