E’ una notte che Bologna e la sua provincia non dimenticheranno mai, quella del 19 ottobre 2024: dopo le fortissime piogge della giornata, è infatti esondata gran parte dei corsi d’acqua della città, allagando gran parte del tessuto urbano. E grossi problemi si sono registrati anche in zona San Lazzaro e parte collinare limitrofa a causa dell’Idice.
Un disperso a Pianoro, trovato il corpo
A Pianoro, in via Caurinzano, due fratelli a bordo di un’auto sono stati travolti da un’improvvisa piena. Uno dei due giovani è riuscito a salvarsi ma non ha potuto aiutare il fratello di vent’anni. Le ricerche del giovane sono immediatamente iniziate, il corpo senza vita è stato trovato in mattinata.
Bologna città
Una vera e propria alluvione che ha colpito soprattutto le zone a ridosso della collina: via San Mamolo, via Putti e via dei Sabbioni sono tra le zone più colpite. Il Ravone è esondato di nuovo, come nel maggio 2023, allagando via Saffi e strade limitrofe, ma questa volta con una conseguenza ancora peggiore: il torrente ha infatti sfondato anche in zona Andrea Costa, allagando completamente la strada, con l’acqua che esce dai portoni dei condomini e cantine e garage completamente sommersi. Qui tra le vie più colpite ci sono per l’appunto via Andrea Costa, via Guerrini, via Brizio, via Zannoni. Via Saragozza, all’altezza di villa Spada, ha iniziato ad allargarsi verso le 20:30 e anche le strade limitrofe, come via di Casaglia e via Zoccoli, sono state ben presto raggiunte dall’acqua, che è arrivata fin sotto i portici di via Sant’Isaia, nel tratto iniziale.
La drammatica situazione in via Andrea Costa
Situazione drammatica in zona San Mamolo, con la omonima strada allagata da quasi un metro d’acqua e le persone per strada messe in salvo. Fiumi d’acqua stanno percorrendo da ore via di Barbiano e via Putti andando giù verso la città. Fango anche nella case all’ingresso di villa Ghigi. In via Riva Reno il canale scoperto per i lavori del tram è esondato e l’acqua ha raggiunto anche via Lame, mentre via Don Minzoni è stata chiusa verso le 17 di sabato a causa del crollo di un grosso albero, all’altezza della Salara, che ha occupato entrambe le carreggiate della strada. Esondato anche il Navile, con alcune strade, come certi tratti di via di Corticella allagati. Numerosissimi i blackout in ogni parte della città: ci sono condomini senza luce da ore e anche al Modernissimo è saltata la luce, con proiezione sospesa e pubblico rimandato a casa.
Il pubblico di Unipol Arena, che aveva assistito al concerto di Umberto Tozzi, per ragioni di sicurezza è stato lasciato all’interno della struttura in modo da non riversare traffico sulle strade già pesantemente intasate ed allagate. Alla mezzanotte di oggi le strade chiuse causa alluvione sono: via San Mamolo, via Putti, via Andrea Costa, via Porrettana, via Don Minzoni, via Lenin, via Sabena, via Casarini, via dell’Arcoveggio/Giardini, via Togliatti.
In via San Mamolo, il livello dell’acqua ha superato abbondantemente le ruote delle auto
Il messaggio del sindaco Lepore
Sui canali social del Comune è stato diffuso un messaggio del sindaco Matteo Lepore, che invita tutti a “non uscire in strada” e a non “usare l’auto in nessuna zona di Bologna” e “a percorrere con l’auto le zone colpite da allagamenti” e “a salire nei piani alti nelle zone più critiche”. In questo momento, ha aggiunto Lepore, “la priorità è l’incolumità delle persone. Non intasate le centraline dei vigili del fuoco” aggiungendo che “nelle ultime quattro ore sono caduti 80 millimetri di pioggia, molto di più di quelli del maggio 2023: dobbiamo resistere, pioverà probabilmente fino a circa mezzanotte” promettendo, una volta finita l’emergenza, che ci si occuperà dei danni materiali a garage, cantine e negozi.
Bologna provincia
Situazione estremamente critica anche a San Lazzaro, dove è esondato l’Idice in zona Ca’ Ghironda, colpendo soprattutto la zona della Ponticella, dove in tutte le vie è stata ordinata l’evacuazione dei piani interrati e dei piani terra, ordinanza valida anche per tutte le strade di Castel de’ Britti. Misura analoga, per tutte le vie, anche in zona Villaggio Martino Martiri di Pizzocalvo, Farneto, Trappolone-via Nazionale Toscana, La Mura San Carlo, Pulce, Pizzocalvo, Pontebuco e Zucchi (qui solo per i civici dispari). Soglia rossa anche per Quaderna e Samoggia.
A Botteghino di Zocca situazione molto grave, acqua fino ai secondi piani. Soccorsi al lavoro. Chiuse anche tutte le seguenti strade, alle ore 23 di sabato: SP 7 “Valle dell’Idice”, SP 21 “Valle del Sillaro”, SP 26 “Valle del Lavino”, chiusa a Zola Predosa, SP 36 “Val di Zena”, tutta chiusa, Sp 88 “A1-Valsamoggia” chiusa alla rotatoria con la SS569, SP 325 “Val di Setta e Bisenzio” chiusa tra Vado e Rioveggio, Fondo Valle Savena tutta chiusa, SS 64 statale “Futa” tutta chiusa.
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