basket
Al PalaLeonessa Brescia super la Dinamo 94-87. Dal +22 del 30′ a un ultimo parziale da 37 punti subiti, ma alla fine la spuntano Della Valle e compagni
Germani Brescia – Dinamo Sassari
Vince la Germani, che centra il terzo successo in campionato (94-87), il secondo interno dopo quello con Varese, tenendo a bada una Dinamo Sassari capace di mettere paura alla Leonessa nonostante il -22 del 30′ (72-50).
Colpa di un’ultima frazione da “tanto l’abbiamo già vinta”, costata la bellezza di 37 punti segnati dai sardi (contro i 29 messi assieme dagli ospiti tra il 10′ e la mezz’ora). Alla fine però la spuntano i biancazzurri di coach Peppe Poeta, capaci di reggere nell’incandescente finale e di evitare una beffa in stile Milano-Zalgiris.
Nel tabellino spiccano i 18 punti a testa per Burnell e Ndour, i 12 di Della Valle e gli 11 di Cournooh, ma il premio “giocata utile” se lo porta a casa Rivers, con una palla recuperata nell’azione in cui Sassari, nell’ultimo periodo, avrebbe potuto riportarsi a -3. Prossimo impegno sabato 26 a Reggio Emilia (alle 21).
La cronaca dei primi 20′
Sei punti di fila di Ndour con una stoppata nei primi tre minuti di una Germani che in un amen vola sul 12-6. Poi però entra in partita anche Sassari e la musica cambia: ci vogliono 2 punti di Mobio per mettere fine a un parziale di 0-7 per la Dinamo (14-15).
Sbaglia troppo però Brescia, che con Mobio getta al vento un canestro già fatto e solo grazie a due liberi di Burnell ricuce a -4 prima del 10′ (17-21). Una tripla di Cournooh, la prima per Brescia, scongela il risultato nel secondo periodo (20-21), un 2+1 di Ndour rimette i padroni di casa in linea di galleggiamento (25-24).
La Germani sembra tornata padrona del match, sospinta anche dalle giocate di Burnell, ma la Dinamo torna sotto e rimette la testa avanti grazie a una bomba di Bendzius (31-34). Si gioca punto a punto, con il 2+1 di Rivers e la tripla di Ivanovic che riscrivono il +3 interno sul 37-34. Connessione con il match ristabilita e tripla di Rivers, con 2+1 a seguire del solito Ndour, che vale il massimo vantaggio (+11) sul 45-34 del 20′ (14-0 di parziale aperto).
La cronaca del secondo tempo
Il +13 Brescia arriva in avvio di terzo e la firma è quella di capitan Della Valle (47-34, 16-0 di parziale interno). Germani in controllo, Germani che allunga sul recupero palla con tripla in transizione ancora di Della Valle (52-36). Sassari barcolla, prova a reagire con i nervi più che con la testa (56-42), ma Burnell con un 2+1 da leccarsi gli occhi la ricaccia a -17 (59-42).
La schiacciata di Ndour e il contropiede orchestrato da Dowe per l’alley-opp di Burnell sono il segno che Brescia ha rimesso le mani sulla gara (65-45). Spettacolo adesso al PalaLeonessa, con il no look di Dowe che arma la tripla Cournooh del +22 (70-48), preludio al 72-50 del 30′. Non ci mette la testa la Germani in avvio di ultimo parziale e Poeta decide di spendere un time out per spiegare ai suoi che non è finita.
Una tripla di Cournooh sa di sveglia definitiva, con Bilan che ci mette il punto esclamativo dopo la bomba di Cappelletti. Ma Sololowski ha ancora energie da spendere e con 5 punti filati riporta la Dinamo a -11 (81-70). Partita riaperta, con la terza che ci mette del suo fischiando un antisportivo a Rivers dopo un recupero palla più che sospetto su Della Valle (81-76).
Tutto da rifare. Anche dopo il 2/3 dalla lunetta di Ivanovic (83-78). Sale la temperatura sugli spalti, sale la tensione in campo. Bilan fa male, Rivers mette una pezza a una giocata no di Invanovic innescando i 2 facili di Burnell (87-80), ma di nuovo Sololowski tiene in vita la Dinamo (89-85). Dalla tonnara dell’ultimo minuto esce però meglio Brescia, che a 21.7 dalla quarta sirena con due liberi di Ivanovic si mantiene a +7 (92-85).
Il resto è storia: terza vittoria in campionato (94-87), molto più sofferta di quanto avrebbe potuto essere ma che frutta comunque 2 punti meritati.
La cronaca dei primi 20′
Germani avanti al PalaLeonessa dopo i primi 20′: 45-34 per Brescia che allunga nella seconda parte del secondo periodo, grazie a un parziale di 14-0 che vale il primo vero strappo di una partita fino a quel momento equilibrata. Migliore in campo per la squadra di Poeta un Maurice Ndour da 14 punti, rebus irrisolvibile per la difesa di Sassari.
Sei punti di fila di Ndour con una stoppata nei primi tre minuti di una Germani che in un amen vola sul 12-6. Poi però entra in partita anche Sassari e la musica cambia: ci vogliono 2 punti di Mobio per mettere fine a un parziale di 0-7 per la Dinamo (14-15). Sbaglia troppo però Brescia, che con Mobio getta al vento un canestro già fatto e solo grazie a due liberi di Burnell ricuce a -4 prima del 10′ (17-21).
Una tripla di Cournooh, la prima per Brescia, scongela il risultato nel secondo periodo (20-21), un 2+1 di Ndour rimette i padroni di casa in linea di galleggiamento (25-24). La Germani sembra tornata padrona del match, sospinta anche dalle giocate di Burnell, ma la Dinamo torna sotto e rimette la testa avanti grazie a una bomba di Bendzius (31-34). Si gioca punto a punto, con il 2+1 di Rivers e la tripla di Ivanovic che riscrivono il +3 interno sul 37-34.
Connessione con il match ristabilita e tripla di Rivers, con 2+1 a seguire del solito Ndour, che vale il massimo vantaggio (+11) sul 45-34 del 20′ (14-0 di parziale aperto).
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