Torna dopo le polemiche sulle truffe (per gli acquisti di lavatrici e televisori) la carta docenti: si possono acquistare riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali. Chi ne ha diritto
Un bonus di 500 euro destinato all’aggiornamento e alla formazione professionale. Disponibile per i docenti di ruolo a tempo indeterminato, sia su posto comune che per le cattedre di sostegno. Possono usufruirne anche i docenti che ne hanno diritto in forza di una sentenza del giudice.
Bonus 500 euro, come fare a ottenerlo
Dalle ore 14 di lunedì 14 ottobre è dunque possibile accedere nuovamente ai borsellini elettronici e alla generazione dei voucher. La carta è relativa all’anno scolastico 2024-2025. È accessibile all’indirizzo https://www.cartadeldocente.istruzione.it/, tramite le credenziali SPID di livello 2 o la Carta d’Identità Elettronica, suddiviso in due sezioni: una dedicata ai docenti e l’altra agli esercenti autorizzati ad accettare il bonus.
Le spese consentite
Con la Carta si possono acquistare libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema oppure iscriversi a corsi di laurea e master universitari, ad attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati al ministero dell’Istruzione. Per spenderlo c’è tempo fino al 31 agosto 2025. Il beneficio è esteso anche ai docenti in periodo di formazione e prova, inidonei per motivi di salute, in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, nonché a quelli operanti nelle scuole all’estero e militari. La differenza rispetto al passato sta nella possibilità di comprare strumenti musicali, anche se non si è docenti di musica. Per quanto riguarda l’hardware restano le solite regole: si possono comprare tablet, monitor e computer (sia desktop che laptop), ma non si possono comprare smartphone, Smart Speaker, Smart TV o altri dispositivi finalizzati prettamente allo svago.
Le polemiche sui social
Si tratta di una carta che ha suscitato parecchie polemiche, anche sui social. Perché ha permesso ad alcuni di fruirne in maniera fraudolenta. La carta è stata utilizzata anche per acquisti non consentiti. C’è un acceso dibattito anche su alcuni dispositivi che non possono essere acquistati sebbene siano utili ai docenti, tra cui la stampante. Come dimenticare la truffa di alcuni insegnanti che avevano acquistato lavatrici, ferri da stiro, cellulari e televisori. In un servizio di Striscia la Notizia del 2017 la frode veniva messa in atto con la complicità dei negozianti di elettronica.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui