Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


L’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato la percentuale del credito d’imposta spettante per gli investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno. Con un provvedimento del 22 luglio 2024, il Direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, ha stabilito che ogni beneficiario potrà usufruire del 17,6668% del credito richiesto.

Il contributo, introdotto dal decreto-legge n. 124/2023, è rivolto alle imprese che, tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024, investono in beni strumentali destinati a strutture produttive situate nella ZES unica.

Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione, con il codice tributo specificato nella risoluzione n. 39/E del 22 luglio 2024.

L’iter per accedere a questo bonus è stato definito con un provvedimento dell’11 giugno 2024, che ha indicato il modello di comunicazione e le modalità di invio delle domande. Ogni beneficiario potrà vedere il credito d’imposta disponibile tramite il proprio cassetto fiscale nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Boom di richieste

La percentuale del credito d’imposta è il risultato del rapporto tra il limite di spesa totale, 1,67 miliardi di euro, e l’ammontare complessivo delle richieste valide presentate dal 12 giugno al 12 luglio 2024, pari a 9.452.741.120€ (oltre 9,45 miliardi di euro).

Gli investimenti richiesti sono stati quattro volte di più rispetto al 2023 e cinque volte superiori rispetto ai fondi stanziati dal governo per il 2024. Pertanto, solo il 17,6668% del credito richiesto sarà effettivamente fruibile.

Secondo il ministro per il Sud, il PNRR, la Politica di coesione e gli Affari europei, Raffaele Fitto, questa misura è un successo e dimostra un’elevata propensione agli investimenti da parte del sistema produttivo meridionale. Fitto ha inoltre richiesto al Governo di valutare ulteriori coperture finanziarie per soddisfare la massiccia domanda.

Anche il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha sollecitato il Governo a supportare questa domanda con ulteriori risorse. Orsini ha sottolineato l’importanza di utilizzare al meglio questa opportunità per sostenere il dinamismo del Mezzogiorno.

Da notare che i dati forniti dal ministro Fitto indicano che su 9,4 miliardi di euro di domande, solo 167 milioni di euro riguardano investimenti già realizzati e certificati, mentre i restanti 9,2 miliardi sono per investimenti ancora da realizzare. Questo richiederà una valutazione attenta per determinare l’effettiva necessità di ulteriori fondi.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui