Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Da quale momento l’agenzia immobiliare può iniziare a chiedere di essere pagata? Da quando scatta il diritto alla provvigione?

Il dovere di pagare l’agente immobiliare scatta solo quando, tra le parti, si crei un vincolo giuridico “azionabile in tribunale”. È questo l’orientamento sposato dalla giurisprudenza. Ma cosa significa nel concreto? Quando deve essere pagato un agente immobiliare?Per comprenderlo nel dettaglio dobbiamo fare qualche esempio pratico.

Quando scatta la provvigione per l’agente immobiliare

L’agente immobiliare può chiedere di essere pagato solo a partire dal momento in cui l’affare si può dire “concluso”. È noto tuttavia che l’operazione immobiliare si compone di diverse fasi: c’è la proposta di acquisto depositata dal compratore in agenzia; ci sono le successive trattative tra le parti (spesso messe per iscritto); si passa poi alla stipula del compromesso (il cosiddetto “contratto preliminare”), per poi finire con la firma del contratto definitivo di compravendita (da molti chiamato “rogito notarile” proprio perché avviene dinanzi al notaio).

Ebbene, dopo quale di queste fasi l’agente può farsi avanti e chiedere il pagamento?

Secondo la Cassazione (ord. n. 2359/2024), «al fine di riconoscere il diritto alla provvigione al mediatore, l’affare deve ritenersi concluso quando tra le parti poste in relazione dal mediatore si sia validamente costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per l’esecuzione del contratto». Tale vincolo giuridico è costituito dal contratto preliminare, ossia il compromesso.

Difatti, con la stipula di tale atto, le parti si impegnano a concludere il contratto di compravendita e, in caso di immotivato recesso di una delle due, l’altra può rivolgersi al giudice affinché disponga il trasferimento coattivo della proprietà o la risoluzione del contratto con il risarcimento.

Dunque, possiamo concludere dicendo che la provvigione va versata a partire dalla firma del contratto preliminare.

Che succede se non c’è un contratto scritto con l’agente?

Il vincolo al pagamento della provvigione sorge non già in forza di un formale mandato all’agente ma per via del semplice fatto che le parti, messe in contatto dall’agente stesse, abbiano approfittato della sua intermediazione e dunque ne abbiano tratto profitto (arrivando, appunto, alla conclusione del contratto). Ecco perché, il pagamento all’agente va fatto anche senza un contratto scritto e, come vedremo a breve, anche quando il mandato è scaduto se le parti erano state originariamente presentate l’uno all’altra dal professionista.

Quando il mediatore non deve essere pagato?

Il mediatore non va pagato quando ancora le parti restano nell’ambito delle trattative, da cui è possibile sottrarsi in qualsiasi momento se non si è soddisfatti dell’andamento delle stesse.

Il semplice fatto di aver portato numerosi clienti al venditore (o soluzioni di acquisto al compratore), senza che poi sia stato concluso un compromesso non dà diritto al mediatore di ottenere il pagamento, neanche dinanzi al cliente più intransigente e puntiglioso.

Il semplice deposito della proposta di acquisto, se rifiutata, non fa scattare l’obbligo di pagare la provvigione, anche se non c’è una valida motivazione alla mancata conclusione dell’affare.

Secondo la Cassazione, il “preliminare del preliminare” non determina l’obbligo di pagare l’agente immobiliare [1].

Bisogna tuttavia chiarire un punto sul quale spesso si cade in equivoco: l’obbligo di corrispondere la percentuale all’agente scatta anche quando il contratto viene concluso tra le parti una volta scaduto il mandato

. Difatti, ciò che rileva, è il fatto che venditore e acquirente siano stati originariamente messi in contatto dal mediatore, a prescindere dal momento conclusivo dell’affare.

Inoltre il diritto del mediatore alla provvigione per l’avvenuta conclusione dell’affare non viene meno qualora un primo contratto preliminare, già perfezionatosi con l’accettazione di una proposta irrevocabile di acquisto, sia successivamente modificato con la stipula di un nuovo contratto preliminare, anche se poi quest’ultimo è sottoposto a una condizione sospensiva che non si verifica (Cass. sent. n. 680/2024).

Proposta irrevocabile di acquisto: bisogna pagare la provvigione?

Abbiamo detto che il diritto del mediatore alla provvigione sorge allorché la conclusione dell’affare abbia avuto luogo per effetto del suo intervento, come si ricava dal chiaro dettato letterale dell’articolo 1755, comma 1, del cod. civ.

Al fine di poter ritenere concluso l’affare è necessario che fra le parti poste in relazione dal mediatore si sia costituito – in relazione ad un’eventuale futura stipula di un contratto preliminare – un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di loro ad agire per l’esecuzione forzata oppure per il risarcimento del danno derivante dal mancato conseguimento del risultato utile del negozio programmato. Non basta, invece, accertare la sottoscrizione di una

proposta irrevocabile da parte dell’aspirante compratore, il quale offra un certo corrispettivo per l’acquisto del bene, né riscontrare che vi sia stata la conforme accettazione del proprietario, che pur abbia dato luogo a una puntuazione vincolante sui profili in ordine ai quali l’accordo è irrevocabilmente raggiunto e valga, perciò, a configurare un preliminare di preliminare (Cass. ord. n. 34850/2023).

Chi deve pagare l’agente immobiliare?

L’obbligazione di pagare grava sia in capo al venditore che all’acquirente. La percentuale è quindi la stessa e deve essere corrisposta da ciascuna parte autonomamente, a prescindere da quale delle due sia sia rivolta per prima all’agenzia immobiliare.

Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo.
Diventa sostenitore clicca qui

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui