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La stagione dichiarativa รจ nel vivo: sotto i riflettori anche questa settimana la dichiarazione dei redditi, con una versione precompilata che fa passi indietro, e il calcolo delle imposte, con i lavori preparatori del concordato preventivo biennale

Su Informazione Fiscale la settimana dal 10 al 16 giugno si apre con i risultati del sondaggio sul livello di completezza e adeguatezza del modello 730/2024 precompilato caratterizzato da una partenza difficile.

La dichiarazione dei redditi e le modalitร  di calcolo delle imposte dovute restano, poi, protagoniste tutte la settimana nellโ€™attesa dellโ€™avvio ufficiale dei lavori per lโ€™elaborazione delle proposte di concordato preventivo biennale, il patto tra Fisco e partite IVA per bloccare gli importi dovuti che รจ stato introdotto dalla riforma fiscale.

Riflettori accesi anche sullโ€™IMU in scadenza domani, 17 giugno, e nel frattempo, sul fronte del Lavoro, lโ€™interesse si accende anche sulla quattordicesima che arriverร  con lโ€™accredito di luglio a pensionati e pensionate e, di solito, nellโ€™arco dello stesso mese anche alle lavoratrici e ai lavoratori che ne hanno diritto.

Dichiarazione dei redditi: passi indietro per il modello 730/2024 precompilato

Che la stagione dichiarativa di questโ€™anno non fosse come le altre cโ€™era da aspettarselo: le novitร  introdotte con i primi mesi di lavoro di revisione del sistema tributario sono tante e toccano tempi e procedure.

Ma la partenza sembra essere in salita anche oltre le aspettative. Tra dati assenti, ricevute in ritardo e dichiarazioni da rielaborare, le prime settimane di vita del modello 730/2024 precompilato sono state caratterizzate da forti criticitร , confermate anche dallโ€™opinione delle lettrici e dei lettori che, come ogni anno, sono stati chiamati a esprimersi sul livello di maturitร  della dichiarazione dei redditi pre elaborata.

Nellโ€™appuntamento fisso, giunto al sesto anno consecutivo, il 2024 ha registrato i dati peggiori dopo quelli del 2019: il 78 per cento di coloro che hanno partecipato allโ€™indagine hanno espresso la necessitร  di intervenire con modifiche o integrazioni prima dellโ€™invio del modello 730/2024 precompilato.

Doveva essere lโ€™anno della semplificazione, con il debutto della nuova modalitร  prevista dalla riforma fiscale e altre innovazioni introdotte, ma per ora i contribuenti si trovano a pagare il prezzo di un anno transitorio.

Dichiarazione dei redditi e calcolo delle imposte: partenza diesel per il concordato

Le novitร , si sa, richiedono una fase di rodaggio, ma ai debutti bisogna arrivare preparati al meglio, soprattutto se si punta al successo.

E anche nel caso del concordato preventivo biennale le intenzioni sembrano scontrarsi con i fatti ancora una volta.

Nel calendario della stagione dichiarativa รจ stata fissata la data del 15 giugno per la partenza dei lavori che porteranno allโ€™elaborazione della proposta che lโ€™Agenzia delle Entrate formulerร  per le partite IVA con lโ€™obiettivo di congelare per due anni il calcolo delle imposte e risultare tra i contribuenti piรน affidabili e meno sottoposti a controlli.

A poche ore dal calcio dโ€™inizio, perรฒ, il mosaico di regole e procedure รจ apparso tuttโ€™altro che definito e certo, dal decreto del Ministero dellโ€™Economia e delle Finanze sulla metodologia dellโ€™elaborazione della proposta di concordato (firmato in extremis il 14 giugno e pubblicato in tempi record nella mattina successiva) al software di compilazione per lโ€™invio dei dati utili per il calcolo.

E a rendere ancora meno chiaro il panorama, anche dopo la definizione delle regole attuativo dello strumento regolato dal decreto legislativo numero 13 del 2024, contribuiscono le anticipazioni sulle modifiche in arrivo.

La prossima settimana, con un intervento ad hoc, il Governo potrebbe correggere il tiro su alcuni punti della riforma fiscale e, tra le altre novitร , si attende uno slittamento della scadenza della dichiarazione dei redditi dal 15 al 31 ottobre.

Insomma, anche per il concordato preventivo biennale la partenza sembra essere in salita, almeno per contribuenti e intermediari che devono districarsi tra le nuove regole.

Eppure รจ (anche) nelle loro mani e nelle loro scelte il futuro del Fisco, come ha sottolineato lo stesso viceministro allโ€™Economia e alle Finanze Maurizio Leo in piรน occasioni: con il patto tra Fisco e partite IVA, si dovrebbero recuperare risorse utili per confermare le tre aliquote IRPEF, attualmente previste solo per il 2023, e per fare eventuali passi avanti nel percorso di appiattimento della tassazione.

Qualsiasi ipotesi sullโ€™esito del concordato preventivo รจ prematura, ma senza dubbio lโ€™incertezza che ancora caratterizza le novitร  non giova allโ€™ipotesi di unโ€™adesione su larga scala.


Patto con l’Agenzia delle Entrate sul pagamento delle imposte

Pensi di aderire?

Commenti via mail alla redazione scrivendo allโ€™indirizzo [emailย protected] con oggetto: โ€œconcordatoโ€.

Dal Fisco al Lavoro, la dichiarazione dei redditi protagonista

Nel frattempo anche sul fronte del Lavoro entrano in campo la dichiarazione dei redditi e lโ€™appuntamento con il saldo e lโ€™acconto del 1ยฐ luglio prossimo.

Nel pomeriggio del 14 giugno, infatti, lโ€™INPS ha pubblicato le istruzioni per la compilazione del quadro RR e per il versamento dei contributi INPS dovuti da artigiani, commercianti, professionisti e lavoratori e lavoratrici dello sport.

E accanto a chi deve calcolare le somme da pagare, cโ€™รจ anche chi fa i calcoli sulle somme da ricevere, come pensionati e pensionate e lavoratrici e lavoratori dipendenti.

Comincia il conto alla rovescia per il pagamento della quattordicesima mensilitร , la mensilitร  aggiuntiva che, diversamente dagli stipendi in busta paga previsti nellโ€™arco dellโ€™anno, non subirร  alcun aumento rispetto allo standard previsto perchรฉ non rientra tra le somme a cui si applica il taglio del cuneo fiscale e contributivo.

Occhi puntati anche sulla scadenza IMU 2024

Tra gli appuntamenti piรน vicini, perรฒ, non bisogna dimenticare la scadenza dellโ€™IMU 2024: solitamente prevista per oggi, slitta a domani, lunedรฌ 17 giugno.

Dalla platea di cittadini e cittadine chiamate a versare lโ€™imposta sulla casa alle esenzioni, passando per le agevolazioni e per le istruzioni pratiche per il pagamento, in questa settimana e nelle precedenti i riflettori si sono accesi anche sulle istruzioni che riguardano lโ€™imposta municipale propria.

Tra calendario ordinario e novitร  da monitorare anche lโ€™estate si preannuncia intensa per il mondo del Fisco e del Lavoro: lโ€™appuntamento per seguire i temi piรน caldi, gli aggiornamenti e gli approfondimenti รจ sempre sulle pagine di Informazione Fiscale.



 

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