La Regione Marche, attraverso la concessione di un contributo straordinario una tantum a fondo perduto, intende sostenere lo sviluppo sul territorio dell’attività e della presenza delle edicole che rappresentano un elemento essenziale nello sviluppo della cultura e dell’informazione per la mitigazione degli effetti prodotti dalla crisi economica determinata dall’emergenza epidemiologica COVID-19. L’obiettivo è sostenere la rete di vendita del settore, che rappresenta un importante presidio per la collettività oltre che strumento di garanzia per la diffusione di un’informazione pluralista sul territorio regionale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda esclusivamente le imprese di rivendite di giornali e riviste che hanno la sede operativa o unità locale in uno dei comuni del cratere sismico della Regione Marche. Ogni impresa deve presentare un’unica domanda di ammissione alle agevolazioni, pena esclusione.
CONTRIBUTO ED ENTITÀ DELL’AIUTO
Le risorse pari ad € 50.000,00, a carico del capitolo 2140210055 del bilancio 2024/2026 annualità 2024, verranno ripartite in parti uguali tra i soggetti beneficiari che hanno presentato domanda di contributo ritenuta ammissibile. Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del “de minimis”.
REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ DELLE DOMANDE
Sono ammissibili a contributo le domande che presentano le seguenti caratteristiche:
- l’impresa è stata chiusa o ha avuto un’interruzione del servizio di fornitura di giornali per almeno due mesi continuativi nel periodo compreso tra il 01.03.2020 ed il 31.12.2021 a causa della mancata consegna da parte delle agenzie di distribuzione.
- l’impresa è regolarmente costituita ed iscritta nel Registro delle Imprese della C.C.I.A.A.
- l’impresa è attiva al momento della presentazione della domanda e non si trova in stato di liquidazione o di fallimento o soggetto a procedure di fallimento o di concordato preventivo.
- la domanda deve essere presentata nei termini previsti ed esclusivamente attraverso la piattaforma informatica regionale;
- la domanda deve essere presentata dal legale rappresentante o da professionista o associazione di categoria, Cat o altri organismi specificatamente delegati.
Nel rispetto della normativa europea e nazionale l’azienda deve:
- essere una micro o piccola impresa di rivendita di giornali e riviste;
- essere regolarmente attiva alla data di presentazione della domanda
- essere in possesso di titolo abilitativo per lo svolgimento dell’attività
- avere la sede operativa o unità locale aperta alla data di presentazione della domanda
- avere la sede operativa o unità locale localizzata in uno dei Comuni del cratere della Regione Marche.
- essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali (D.U.R.C.)
I requisiti richiesti, sopra elencati, dovranno essere posseduti e mantenuti dalle imprese in modo continuativo dalla data di domanda fino all’erogazione del contributo. La perdita dei medesimi, durante il periodo di iter dell’istruttoria, è motivo di mancata erogazione del contributo. Ogni variazione dei requisiti deve essere tempestivamente comunicata alla Regione.
MOTIVI DI ESCLUSIONE
Non sono ammesse le istanze:
- pervenute oltre il termine perentorio previsto;
- prive della firma del legale rappresentante del soggetto proponente;
- che abbiano requisiti non conformi con quanto previsto al paragrafo 6;
- per le quali l’impresa non risulti in regola con il versamento dei contributi previdenziali.
CUMULABILITÀ
L’aiuto di cui al presente bando è cumulabile con altre forme di aiuto pubblico, diretto ed indiretto, assegnate dalla Regione Marche e da enti diversi dalla Regione Marche, fino alla concorrenza della soglia prevista sulla base della regola del “de minimis” la quale prevede che gli importi erogati in tale regime alla singola impresa non devono superare l’importo di € 300.000,00 nell’arco di tre anni, ossia nei 36 mesi precedenti a quello della concessione (Regolamento UE 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023).
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
L’avvio del procedimento avviene il giorno successivo il termine di presentazione delle domande.
La durata del procedimento è determinata dalle seguenti fasi:
- a) decreto di approvazione della graduatoria e di concessione dei contributi entro 90 giorni dal termine di scadenza per la presentazione della domanda;
- b) comunicazione formale dell’avvenuta concessione ai soggetti interessati e del motivo del diniego ai soggetti esclusi entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria;
- c) il decreto della concessione e liquidazione del contributo è pubblicato in forma integrale e trasmesso all’ufficio bilancio e ragioneria per gli adempimenti di competenza.
CONTROLLO E REVOCHE
A seguito della liquidazione del contributo l’amministrazione regionale potrà effettuare controlli in ogni momento per verificare la veridicità delle dichiarazioni rese, richiedere chiarimenti ed esplicitazioni che dovranno essere forniti entro il termine indicato, nonché eseguire sopralluoghi e controlli atti ad accertare i fatti. I soggetti beneficiari sono tenuti a consentire al personale della Regione, o agli altri soggetti da essa incaricati, l’accesso ed i controlli relativi sia all’esecuzione dell’intervento oggetto del contributo che alla relativa documentazione amministrativa, tecnica e contabile.
Il contributo potrà essere revocato anche qualora si verifichi una sola delle seguenti circostanze:
- nel caso in cui l’intervento finanziario della Regione risulti concesso sulla base di dati, notizie o dichiarazioni inesatte o incomplete;
- dichiarazioni inesatte o incomplete;
- rinuncia del beneficiario del contributo;
- l’IBAN comunicato non sia riconducibile alla ragione sociale dell’impresa beneficiaria del contributo;
- a seguito dei controlli effettuati l’impresa risulti chiusa o inattiva;
- qualora il destinatario non consenta l’esecuzione dei controlli o non fornisca i dati richiesti entro il termine assegnato dall’amministrazione regionale;
- il destinatario del contributo risulti assegnatario di contributi concessi che eccedano la soglia prevista sulla base della regola del “de minimis”.
In tali casi la somma già erogata è recuperata dalla Regione Marche maggiorato degli interessi al tasso di legge, calcolati ai sensi del comma 4, Art. 9, D.lgs. n. 123/98, maturati nel periodo intercorrente tra la data di ricevimento del contributo medesimo e quella della sua totale restituzione alla Regione.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di contributo deve essere presentata dal titolare o legale rappresentante, o da altri soggetti (ad esempio studi commerciali, associazioni di categoria, etc) formalmente delegati edovrà essere presentata a decorrere dalle ore 09:00 della data di pubblicazione del bando sul BUR .
La chiusura della presentazione delle domande avverrà alle ore 12:00 del giorno 17 giugno 2024.
La domanda presentata fuori dai termini prescritti o con modalità difformi rispetto a quelle indicate ai periodi precedenti è da ritenersi non accoglibile.
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