Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato l’arrivo di un provvedimento prima delle elezioni europee e che interessa la casa: l’obiettivo è il regolarizzare le difformità o irregolarità strutturali di un’abitazione, togliendo la pratica della doppia conformità. Si tratta di un nuovo condono edilizio 2024? Scopriamolo insieme.
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Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini punta i riflettori sulla casa e anticipa l’arrivo di un piano per regolarizzare le piccole irregolarità interne alle abitazioni. Sotto la lente d’ingrandimento ci sarebbero anche gli immobili precedenti agli anni ’60 che molto spesso sono sprovvisti della documentazione dello stato reale. Tuttavia, Salvini precisa:
Non sarà un condono edilizio perché un condono significa sanare chi costruisce la villetta sulla spiaggia o dove non si può costruire: lì c’è la ruspa. Ma se uno ha dei problemi da anni per una cameretta o un bagno in più, per me quello va regolarizzato e si va avanti.
Dunque, l’asso nella manica del ministro dei Trasporti sarebbe un piano salva-casa che punterebbe a regolarizzare e sanare tutte le piccole irregolarità che ci sono nelle quattro mura di casa, così come annunciato a inizio mese. Vediamo di cosa si tratta e cosa prevede.
Cosa prevede il piano salva-casa annunciato da Salvini: piccoli abusi sanati
Cosa prevede, nel dettaglio, il piano salva-casa? Come anticipato, si ipotizza una sanatoria per le piccole irregolarità che al momento della realizzazione potevano essere sanate mentre oggi non è più possibile a causa della doppia conformità che non consente:
- di ottenere il permesso a sanare se l’immobile non è conforme alle regole del periodo in cui l’intervento è stato realizzato e a quelle attualmente in vigore nel momento che si richiede la sanatoria
- il cambio di destinazione d’uso degli immobili tra categorie omogenee.
In altre parole, con l’eliminazione del requisito della doppia conformità sarebbe possibile sanate molti più interventi, limitando al rispetto di uno solo dei due tempi. Inoltre, dando un’occhiata ai dati forniti dallo studio del Consiglio nazionale degli ingegneri, quasi l’80% del patrimonio immobiliare italiano è costituito da immobili con piccole o grandi difformità rispetto quanto registrato dal Catasto.
Lo scopo del piano salva-casa è correre in soccorso di tutti i piccoli proprietari immobiliari che non riescono a vendere o ristrutturare casa a causa della mancata regolarizzazione delle loro posizioni. Altro obiettivo prefissato è la sanatoria per gli immobili costruiti prima degli anni ’60, molti dei quali non hanno la documentazione dello stato reale. A tal proposito, un intervento potrebbe riguardare la dichiarazione di stato legittimo degli immobili.
Quanto costerà la sanatoria delle irregolarità?
Per chi intende sanare qualche irregolarità, è bene sapere che tutto questo non sarà gratis. Ad oggi non è possibile parlare di cifre, ma molto probabilmente i prezzi saranno maggiori per le irregolarità che si discostano maggiormente dalla conformità. Gli unici a guadagnare saranno i Comuni e si parla di introiti tra 8 e 10 miliardi di euro, anche se non ci sono ancora stime precise.
Cosa prevede il piano salva-casa: immagini e foto
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