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TERRE ROVERESCHE Via privata asfaltata a spese del Comune, richiesto il pignoramento dell’indennità del sindaco di Terre Roveresche. Il caso riguarda la sentenza che ha visto il primo cittadino Antonio Sebastianelli condannato per l’accusa di falso in atto pubblico a 7 mesi di reclusione con pena sospesa e 5.000 euro di risarcimento a favore dei consiglieri d’opposizione costituiti parte civile tramite l’avvocato Franco Gaudio. 

L’iniziativa della minoranza

Il capogruppo di minoranza Maurizio Cionna aveva presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco chiarimenti sulla delibera di giunta sulla “Classificazione delle strade urbane ed extraurbane”. Il motivo? La minoranza contestava l’asfaltatura di una strada privata a carico del Comune. Per l’accusa quindi il sindaco avrebbe alterato o fatto alterare l’elenco allegato alla delibera così da far risultare una diversa lunghezza del tratto stradale da sottoporre ai lavori di asfaltatura ricomprendendo anche un tratto di strada privata che ne sarebbe rimasto escluso.

Nella delibera originale, risultava compreso il tratto tra strada provinciale Orcianense e fabbricato Vittoretti, mentre nella copia conforme rilasciata dal sindaco alla minoranza risultava compreso anche il casale Abbruciati. Il sindaco, lo scorso marzo, con il pronunciamento della sentenza, era stato condannato anche al pagamento delle spese legali di circa 4.300 euro. Dopo alcuni mesi il legale ha presentato la richiesta di pignoramento dell’indennità del sindaco che sarebbe stata immediatamente esecutiva. Ora il pignoramento dovrà essere notificato sia al Comune che al sindaco.

L’udienza

Il 14 ottobre è stata fissata l’udienza per cui il giudice dovrà stabilire se assegnare le somme e liquidare ulteriori spese. Questo riguarda solamente le spese legali perché per il risarcimento dei 5000 euro per l’opposizione bisognerà aspettare che la sentenza passi in giudicato e diventi definitiva. La battaglia legale non è affatto finita. Il sindaco Sebastianelli, raggiunto al telefono, sottolinea: «Proprio un paio di giorni fa ho presentato la richiesta di appello contro la sentenza di primo grado. Quanto al pignoramento non so se sia legittimo o meno, il mio avvocato seguirà la questione». Il sindaco si è sempre detto «a posto con la coscienza, parliamo di una delibera di classificazione delle strade in vigore dal 1996. Quel tratto è sempre stato mantenuto dal Comune. Sono tranquillo».

 

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