Claudio Lotito dice no alla cessione di Castellanos. Il “Taty”, pupillo del patron laziale che lo ha più volte difeso ed esaltato nella passata stagione, viene tolto dal mercato dal patron biancoceleste. L’argentino adesso si candida a guidare l’attacco della Lazio dopo la partenza di Ciro Immobile.
Castellanos incedibile
“Castellanos non è in vendita. Ci puntiamo” – tuona così Lotito al Messaggero blindando l’attaccante argentino arrivato a Formello nella scorsa stagione. L’ex Girona dopo un anno di apprendistato alle spalle di Ciro Immobile diventa così il punto di riferimento della nuova Lazio di Baroni. Il suo impatto con la Serie A non è stato da ricordare. Provenienti da 26 (13 per stagione) fra Liga e MLS nelle ultime due stagioni, il Taty nel nostro campionato ha gonfiato la rete in 4 occasioni (più due gol in Coppa Italia). L’attaccante classe 1999 ha patito i problemi della Lazio di Sarri e Tudor e non è riuscito ad esprimersi al meglio ma nonostante questo Lotito difende a spada tratta il suo centravanti pagato 15 milioni di euro.
Frenata Simeone
In realtà la Lazio ha valutato la cessione di Castellanos in questa finestra di mercato ma Lotito non ha ricevuto nessuna offerta concreta vicina alle sue richiesta. Sul centravanti c’è il Girona (che sta per cedere Dovbyk), ma gli spagnoli non offrono più di 15 milioni di euro, la Lazio ne voleva 20. Le parole di Lotito frenano pure la corsa al vice Immobile, con Simeone in prima fila e indiziato numero uno. L’entourage del Cholito aveva già incontrato la dirigenza laziale che stava riflettendo sull’acquisto del classe ’95 figlio d’arte fino ad oggi quando il presidente biancoceleste ha confermato la fiducia a Castellanos.
Castellanos o Noslin?
Ora il dubbio a Formello è su chi sarà l’attaccante titolare della Lazio nella prossima stagione. Castellanos confermato da Lotito o Noslin pupillo di Baroni? L’argentino è l’unica punta centrale vera in rosa, l’ex Verona è molto più duttile e con le sue caratteristiche può giocare sia da esterno che da punta. Ai nastri di partenza, con la permanenza di Isaksen ancora incerta, si può immaginare la concomitanza di Castellanos e Noslin nel tridente offensivo di Baroni completato da Zaccagni.
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