Obbligo di Adeguati Assetti e Interazione con gli Obblighi di Sicurezza sul Lavoro #finsubitoagevolazioni

In questi giorni, circolano notizie di grandi aziende multate per aver gestito, non proprio compiutamente alcuni aspetti determinanti. Sul tema, non posso quindi che indicare che l’introduzione del “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” (D. Lgs 14/2019), entrato in vigore il 15 luglio 2022, ha determinato nuove responsabilità per le aziende, in particolare per quanto riguarda la gestione degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili.

Introduzione delle Nuove Normative

L’art. 375 del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza ha modificato l’art. 2086 del Codice Civile, ridefinendolo come “Gestione dell’impresa”. Il secondo comma dell’articolo impone all’imprenditore, sia esso operante in forma societaria o collettiva, di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa. Tale assetto deve essere funzionale alla rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e alla perdita della continuità aziendale, nonché alla pronta adozione di misure per il superamento della crisi.

Adeguati Assetti Aziendali

Con il D.lgs. 83/2022, è stato rafforzato l’obbligo per le aziende di implementare adeguati assetti aziendali. Questi devono supportare il management nell’individuare rischi potenziali e adottare azioni necessarie per superare situazioni di crisi e mantenere la continuità aziendale.

Per definire adeguati gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili, è necessario impostare un sistema in grado di:

• Rilevare e monitorare i principali fattori di rischio delle performance aziendali, inclusi quelli legati a Privacy, Salute e Sicurezza sul Lavoro, Ambiente e Anticorruzione.
• Cogliere tempestivamente un possibile stato di crisi, monitorando costantemente la condizione economica e finanziaria dell’impresa.
• Verificare la sostenibilità dei debiti e la continuità aziendale per almeno i 12 mesi successivi, valorizzando i segnali di allarme.

Estensione degli Obblighi alle S.r.l.

L’art. 2475 del Codice Civile estende anche alle S.r.l. l’obbligo per il Presidente del CDA e gli amministratori delegati di riferire periodicamente al Consiglio di amministrazione (e al Collegio Sindacale, se presente) sul generale andamento della gestione. Questo riguarda l’obbligo di adozione degli adeguati assetti. La mancata osservanza può portare il collegio sindacale a richiederne l’adempimento, con un atteggiamento proattivo anche da parte del revisore.

Rendicontazione nei Bilanci

Le società obbligate a redigere il bilancio in forma ordinaria devono dettagliare le informazioni sugli adeguati assetti organizzativi nella relazione sulla gestione. Per le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata, l’informativa deve essere inserita nel verbale del Consiglio di amministrazione che approva il progetto di bilancio annuale e nella nota integrativa. È essenziale che le informazioni riportate in bilancio siano trasparenti e veritiere per evitare accuse di falso in bilancio.

Costruzione e Implementazione di Adeguati Assetti Amministrativi e Contabili

La progettazione e l’implementazione di un adeguato assetto amministrativo-contabile devono includere:

1. Monitoraggio della Performance Economico-Finanziaria: Utilizzare modelli integrati di reporting per rilevare tempestivamente eventuali criticità gestionali.
2. Definizione degli Obiettivi Gestionali: Stabilire KPI specifici per risolvere le criticità riscontrate.
3. Configurazione del Sistema di Pianificazione: Definire azioni da intraprendere e decisioni da adottare per raggiungere gli obiettivi prefissati.
4. Verifica e Revisione degli Obiettivi: Monitorare e, se necessario, rivedere gli obiettivi gestionali per adeguarli al contesto aggiornato.

Compliance Integrata e Adeguati Assetti

L’implementazione di un modello organizzativo adeguato è un processo complesso che richiede il coordinamento di diverse attività e la gestione di vari aspetti normativi, compresi quelli legati alla sicurezza sul lavoro. Sebbene le normative esistenti possano sovrapporsi, è essenziale che le procedure di prevenzione e controllo siano integrate e coordinate in modo da essere considerate adeguate anche ai fini della compliance 231. Un adeguato assetto organizzativo deve non solo rispondere alle esigenze di compliance normativa, ma anche contribuire a una gestione aziendale efficace e alla riduzione del rischio, attraverso l’individuazione precoce di potenziali anomalie gestionali. Questo approccio integrato e preventivo è fondamentale per garantire la continuità aziendale e la sostenibilità a lungo termine.

A cura di Giancarlo Restivo