Le vendite immobiliari tra privati costituiscono una minoranza del mercato capitolino (e non solo) nel corso del 2024, dominato dal peso delle agenzie immobiliari. Eppure, non mancano le possibilità di agire in proprio, massimizzando in questo modo gli introiti.
“Un’operazione di questo tipo richiede qualche accorgimento, ma può offrire grandi soddisfazioni”, esordisce Olindo Modarelli, co-founder di CasadaPrivato.it, il principale network immobiliare per comprare, vendere o affittare casa tra privati, con quasi mezzo milione di annunci presenti e circa quattro milioni di pagine viste ogni mese.
Gli step da seguire per vendere casa da privato
L’esperto sottolinea l’importanza di partire verificando di avere in mano tutta la documentazione necessaria, che solitamente i potenziali acquirenti richiedono. “Quindi rogito, schede catastali, visure catastali, eventuali pratiche edilizie presentate successivamente all’acquisto (per esempio Cila), l’ultimo verbale di assemblea, l’importo delle spese condominiali e i libretti di manutenzione degli impianti di riscaldamento”, precisa l’esperto, che sul sito CasadaPrivato.it dettaglia la documentazione necessaria e dove reperirla in caso di difficoltà. Quindi sottolinea l’importanza di verificare che l’immobile sia in ordine dal punto di vista urbanistico e catastale, in modo da essere sicuro che abbia mercato.
Si arriva, poi, al momento della valutazione, da effettuare guardando in particolare alle quotazioni nel quartiere. “È importante partire da una valutazione oggettiva e comunque quest’ultima dipende anche dalla tempistica che si ha a disposizione per la vendita”, sottolinea Modarelli. “Oggi sono facilmente reperibili online i dati dell’Osservatorio immobiliare con le quotazioni immobiliari rilevate semestralmente dall’Agenzia delle Entrate. Con questo strumento, una volta definita la metratura commerciale dell’immobile da vendere, basterà fare una semplice moltiplicazione per avere una prima idea di massima dei valori di zona”.
Altra cosa da fare è consultare i vari siti di annunci immobiliari per fare un confronto con le soluzioni simili già in vendita. Questo è un dato importante. “Dobbiamo tener conto in modo oggettivo che il nostro l’immobile entrerà in competizione con gli altri immobili della stessa zona”. Detto questo, ogni immobile ha caratteristiche proprie. “Per la definizione del prezzo bisogna anche saper dare il giusto peso alla caratteristiche intrinseche ed estrinseche della nostra casa, piano, luminosità, stato di manutenzione, tempi di realizzo desiderati”, aggiunge. “Il tutto sapendo che il compratore punterà a risparmiare rispetto al prezzo proposto, per cui può essere opportuno partire da un 10% in più del minimo che si è disposti ad accettare”.
Il quarto e ultimo step consiste nell’individuazione dei migliori canali di vendita. “Abbiamo messo a punto un servizio che non prevede alcun costo commissionale, offrendo così ai privati la possibilità di ottenere il prezzo pieno, con assoluta trasparenza”, conclude.
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