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Guai in vista per il broker Degiro, una delle società leader in Italia per il trading di azioni ed ETF, e per i suoi trader. La società olandese (oggi flatexDEGIRO) ci ricasca e per il secondo anno consecutivo consegna ai suoi clienti un report fiscale sbagliato. Proprio alla soglia della scadenza del 30 giugno.

Da diversi mesi il broker ha fatto enorme presa in Italia per un servizio unico nel suo genere: offrire agli investitori un report precompilato già pronto per il pagamento delle tasse sul trading online.

Purtroppo, però, il servizio si sta trasformando in vero incubo per i trader italiani. Per due anni di fila, infatti, Degiro ha consegnato modelli precompilati sbagliati, per poi rivederli strada facendo.

Ma come faranno i trader iscritti a ultimare la dichiarazione dei redditi 2022 in tempo? E cosa rischiano in caso di mancato pagamento?

Sono molti gli investitori che in queste ore hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti della società, incluso l’influencer Pietro Michelangeli che nel suo ultimo video su YouTube ha diffuso una lettera aperta rivolta proprio a DEGIRO.

Leggi anche: Degiro, dai costi seminascosti alle funzionalità mancanti. Tutto quello che devi sapere.

Report fiscale Degiro 2022 sbagliato: com’è andata

Uno dei vanti della piattaforma di trading DEGIRO è sempre stato il supporto fiscale. Come società olandese, infatti, il broker opera in regime dichiarativo e obbliga di fatto i suoi clienti a provvedere da soli alla dichiarazione dei redditi e al pagamento delle imposte sul trading (quadri RW e RT).

Per venire incontro alla clientela, DEGIRO promette un report fiscale precompilato, realizzato da commercialisti italiani partner del broker, gratuito e a disposizione di ogni conto di trading.

Basta scaricarlo dalla propria dashboard e consegnarlo al proprio commercialista per la dichiarazione dei redditi, senza pagare il professionista per fare i calcoli.

Tutto questo (purtroppo) è vero in teoria. Perché da due anni il report fiscale di Degiro non ha fatto dormire la notte molti investitori italiani.

Report Degiro: il primo flop nel 2021

Nel 2021 Degiro consegna un primo report fiscale ai suoi clienti agli inizi di giugno. Alcuni trader girano la documentazione al proprio commercialista, che inizia i calcoli per la dichiarazione precompilata.

Qualche settimana dopo, una email informa che i modelli scaricabili Degiro potrebbero contenere degli errori. Vengono ritirati dalla piattaforma, e qualche settimana dopo ricaricati.

Solo la proroga al 30 settembre 2021 dei pagamenti fiscali scongiura il peggio per la maggior parte degli investitori. Infatti i report arrivano oltre il 30 giugno, e ancora una volta sbagliati.

Ci vuole un terzo caricamento perché tutti i clienti Degiro abbiano il loro report fiscale (forse) corretto e utile per la dichiarazione dei redditi.

Report Degiro 2022: sbagliare è umano, perseverare..

Il doppio flop di Degiro nel 2021 aveva già fatto infuriare alcuni e preoccupare altri. Ma la bontà del broker e i suoi servizi (non da ultima l’introduzione del trading a zero commissioni – poi rivelatosi poco chiaro) hanno continuato a raccogliere iscritti e investitori.

Poi arriva giugno 2022. Nessuna proroga sulle scadenze fiscali, questa volta, eppure nessun trader all’inizio del mese aveva ancora ricevuto nessun modello unico precompilato.

Alcuni clienti cominciavano a mormorare su Reddit, in attesa che qualche quadro RT RW si facesse intravedere sulla piattaforma.

Alla fine, qualcosa si è mosso. A metà giugno Degiro carica i modelli precompilati e tutti si precipitano a girare la documentazione al professionista di fiducia, che fa i conti con urgenza. Ma il 24 giugno (venerdì, ore 19), la mail che nessun cliente Degiro avrebbe voluto leggere si presenta:

Gentile Sig. ,
Sfortunatamente abbiamo riscontrato delle inesattezze nei dati e il tuo report fiscale potrebbe non essere corretto. Per questa ragione, procederemo al ritiro di questo report e ci assicureremo di inviarne uno nuovo ad inizio settimana prossima.
Sarai informato non appena sarà disponibile. Ci scusiamo per l’inconveniente.
Cordiali saluti,

DEGIRO

Tutto qui. Come se niente fosse. Come se moltissimi non avessero già l’F24 pronto da pagare (o già pagato sbagliato). Come se non fosse già successo l’anno scorso (due volte).

Come se l’ultima data vera utile per inviare i pagamenti non fosse il 30 giugno 2022.

Degiro e dichiarazione dei redditi: cosa devono fare gli investitori?

E ora? Degiro ha comunicato ai clienti in data 30 giugno di aver fornito il modello precompilato 2022 corretto.

Non si escludono altre giravolte improvvise, come è accaduto l’anno scorso, ma al momento la società ha comunicato di aver aggiornato i report fiscali.

Ora urge inviare la propria dichiarazione dei redditi e provvedere al pagamento delle imposte tramite modello F24.

Tutti i clienti Degiro che non hanno ancora provveduto a farsi fare i conti in proprio, o da un altro commercialista, possono rimandare il pagamento delle imposte al 30 agosto, pagando una maggiorazione dello 0,4%.

In tanti hanno espresso il proprio malumore sui social o su Trustpilot, lamentandosi di dover pagare una sanzione per la negligenza del broker e dello studio di commercialisti alle sue spalle.

Anche l’assistenza clienti del broker olandese non si è dimostrata all’altezza, lasciando nel dubbio e in balia delle domande decine di migliaia di investitori. Che ora, inevitabilmente, andranno incontro a una sanzione sul pagamento delle imposte.

Vuoi valutare qualche alternativa a DEGIRO?

Sei un cliente scontento di Degiro? Stai valutando di aprire un conto di trading ma non vuoi rischiare sanzioni?

Nonostante Degiro resti un buon broker, esistono delle piattaforme di trading online alternative che puoi valutare.

Broker online a zero commissioni, alternativi a Degiro

Qui hai la lista dei broker regolamentati migliori in Italia, raccomandati dai nostri esperti.

Come Degiro, anche queste società operano in regime fiscale dichiarativo. Pertanto, dovrai comunque prevedere al pagamento, ma per lo meno non promettono supporto fiscale e offrono commissioni di trading più vantaggiose in alcuni casi.

Molti suggeriscono come alternativa a Degiro il broker Directa, una società italiana che da anni offre una piattaforma di trading online e un regime fiscale dichiarativo su richiesta. Nonostante tutto questo sembri interessante, però, Directa risulta molto più indietro rispetto ai broker in tabella in termini di usabilità, grafica, commissioni e altro ancora.

Banche per il trading (regime fiscale dichiarativo)

Non vuoi problemi con il pagamento delle tasse sul trading online? Allora la soluzione potrebbe essere valutare una conto bancario dedicato al trading.

Banca Servizi di investimento Rating
Fineco Bank Piattaforma di trading ⭐⭐⭐⭐⭐
Sella Piattaforma di trading ⭐⭐⭐⭐
SelfyConto Piattaforma di trading ⭐⭐⭐⭐⭐
Banca Profilo Trading, Robo Advisor ⭐⭐⭐⭐

 

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