Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


‘0 alberghi, 15 minuti, 50 scelte’. E’ lo slogan con il quale questa mattina il sindaco Dario Nardella e l’assessora all’urbanistica Cecilia Del Re hanno presentato il piano operativo (quello che era il regolamento urbanistico) e il piano strutturale, adottati in mattinata dalla giunta su proposta della stessa Del Re.

Stop alberghi

“Con questo piano, facendo tesoro anche del regolamento urbanistico passato e della pandemia, blocchiamo il turistico-ricettivo nella ‘zona A’ (un’area un po’ più estesa rispetto al solo centro storico, ndr) di Firenze, siamo la prima città in Italia a farlo”, rivendica Del Re.

La ‘novità’ era stata annunciata più volte, dopo che negli ultimi anni resort e alberghi di lusso sono spuntati o comunque progettati un po’ ovunque, spesso con forti proteste di comitati e residenti, che chiedevano destinazioni pubbliche: un esempio su tutti è l’ex caserma Vittorio Veneto in Costa San Giorgio.

L’annuncio viene messo nero su bianco nella proposta di piano operativo, che inizia ora il suo percorso nelle commissioni, per poi passare dai 60 giorni delle osservazioni da parte di cittadini e associazioni e per finire con l’approvazione in consiglio comunale. “Un percorso che occuperà quasi tutto il 2023”, sottolinea Del Re.

Uno stop alle nuove strutture alberghiere dunque, mentre ampliamenti di quelle esistenti ci potranno comunque essere, ma con “forti limitazioni”, si specifica da Palazzo Vecchio.

Nel piano c’è poi la proposta del blocco per le attività extra-ricettive (affitta camere e b&b, cioè le attività normate in forma di impresa dal Testo unico del turismo) nel regolamento Unesco.

“Nello stesso tempo promuoviamo il recupero di immobili dismessi con un mix funzionale e applicando penalità per chi lascia gli immobili in stato di abbandono e pericolo”, prosegue l’assessora.

Prevista una la mappatura delle isole di calore e “interventi per mitigare il clima e per una giustizia sociale. Una Firenze che punta sulla prossimità, sulla città dei 15 minuti, sul rione come dimensione di sviluppo urbano per ridurre le distanze di spostamento ma anche sociali. Una ‘Firenze Giusta’, che mette al centro il tema della lotta alle diseguaglianze e alle rendite di posizione”.

Prove di limiti agli Airbnb

Il sindaco Nardella ha spesso invocato una legge nazionale per limitare il fenomeno degli Airbnb. In attesa di quella, il Comune prova a mettere dei limiti, attraverso il piano operativo. In tutta Firenze infatti si potrà costruire un nuovo bagno solo ogni 30 metri quadrati di abitazione, così da limitare il fenomeno stanza/bagno da affittare, visto che la media di una stanza è sui 15 metri quadri. Confermato poi il minimo di 50 metri quadrati per un alloggio in centro storico, per cercare di limitare il fenomeno, molto diffuso, del frazionamento degli appartamenti, anche questo a scopo o di affitto turistico o di speculazione e la possibilità di aprirsi al turistico-ricettivo per queste strutture (cioè di fare da hotel vero e proprio) viene limitata da 90 a 60 giorni all’anno e nei soli mesi di luglio e agosto, “quando gli studenti non ci sono”, evidenzia il sindaco.

Per diversificare e riattivare il tessuto economico e produttivo, il Poc introduce tra le altre cose il blocco delle medie strutture di vendita di tipo alimentare (superiori a mille mq) in zona A, il divieto del cambio d’uso dei fondi commerciali al piano terreno per essere trasformati in residenze o adibiti ad altre destinazioni, la valorizzazione dei centri commerciali naturali, l’individuazione dello spazio per spettacoli viaggianti (luna park) al Lotto Zero, l’inserimento di misure di sostegno alle aziende agricole nello svolgimento della loro attività con la possibilità anche di fare agricamping, l’individuazione di aree per camperisti agli ingressi della città, la possibilità di ampliamento della superficie produttiva per il settore industriale-artigianale, un Polo logistico presso il Centro polivalente e l’azzeramento degli oneri di urbanizzazione per cambi di destinazione d’uso verso il produttivo.

Per la ‘Città 15 minuti’ si inserisce la mappatura della città in rioni per verificare la distanza a 15 minuti a piedi dei servizi essenziali.

Più facile avere la moschea

Via libera anche alla cosiddetta “indifferenza funzionale” per sedi del terzo settore (ambulatori diagnostici, eccetera), associazioni sportive dilettantistiche e luoghi di culto. Questa è una non di poco conto, perché favorisce il cambio di destinazione d’uso – non sarà necessaria una variante urbanistica -, e da questo punto di vista può favorire anche il sorgere di una nuova moschea, problema spinoso riaffiorato in tutta la sua problematicità nel dicembre scorso con lo sfratto fissato per il 17 dicembre e poi rinviato.

Tra le altre cose prevista la valorizzazione dell’Arno, percorsi ciclo-pedonali, produzione di energia pulita, uso del fiume per finalità sportiva o di trasporto pubblico o legata alle tradizioni storiche popolari e non a scopo di intrattenimento turistico. Confermato il Parco Florentia, ci sarà un “incentivo alla depavimentazione”, alla copertura arborea dei parcheggi (un posto auto ogni 50 mq anziché ogni 25 mq) e alle aree di sosta naturalistiche. Viene inoltre pianificato un Ecocentro per quartiere, parte del piano di raccolta dei rifiuti ‘Firenze città circolare’, oltre all’attivazione del nuovo impianto per smaltimento Raee (rifiuti elettronici ed elettrici) a San Donnino.

I nuovi strumenti urbanistici prenderanno il posto del Regolamento urbanistico del 2015 e del Piano strutturale del 2010 e per la prima volta Piano strutturale e Piano operativo (questo ora il nome del Regolamento urbanistico) vengono adottati insieme.

Cosa succede ora

Dopo la fase di adozione, che prevede ora il passaggio in Consiglio comunale, si aprirà il periodo di 60 giorni per le osservazioni ai due piani, che saranno poi votate da giunta e Consiglio. A questo punto i piani saranno approvati ed entreranno in vigore. All’adozione si arriva a seguito della fase di ascolto e partecipazione svolte nel 2020 e 2021: per la prima volta, gli strumenti urbanistici sono stati avviati insieme al primo Piano del verde della città di Firenze. Sono 2mila le proposte arrivate dai percorsi di partecipazione e 330 quelle arrivate dall’avviso pubblico per raccogliere nuovi contributi al piano; mentre sono otto gli accordi di ricerca stipulati con l’Università di Firenze.

“Un piano operativo innovativo – commenta il sindaco Dario Nardella -, per costruire una Firenze dell’abitare attraverso misure che aiutino famiglie e giovani coppie a trovare soluzioni abitative nella città, incentivando anche la creazione di alloggi per studenti con canoni calmierati e quindi accessibili, una serie di funzioni produttive e logistiche e riducendo un uso della città tutto schiacciato sulle funzioni turistiche. Lo facciamo anche attraverso la decisione di bloccare totalmente la realizzazione di nuovi alberghi in area centrale e favorendo il principio della città 15 minuti: una città sempre più pubblica e costruita a misura di cittadino, che guarda alla qualità e non allo sfruttamento, combattendo la rendita parassitaria che spesso fa saltare il mercato immobiliare rendendo difficile l’affitto o l’acquisto di una abitazione in area urbana”.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui