Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Prosegue il nostro speciale del martedì sulle innovazioni del mercato immobiliare. Acquistare una casa all’asta può essere un vero affare, soprattutto nelle città più care: il valore medio degli immobili residenziali è di 700 euro al metro quadro contro i 1.970 del mercato tradizionale. Ma quando conviene? Come evitare le fregature? E in che modo con la tecnologia tutto è più semplice?

Comprare casa all’asta conviene? Secondo i dati del Portale Ministeriale delle Vendite Pubbliche analizzati da immobiliallasta.it, il valore medio degli immobili residenziali all’asta è di 700 euro al metro quadro contro i 1.970€/mq di quelli in vendita sul mercato tradizionale. Un mercato, quello delle vendite giudiziali, che può rivelarsi molto più economico rispetto a quello tradizionale, anche se i compratori devono tenere gli occhi bene aperti. Ce lo ha spiegato meglio Lorenzo Fontanelli, Ceo di Simplex Domus, startup innovativa che aiuta nell‘acquisto di una casa all’asta. Proprio questo è il tema attorno al quale ruota questo nostro nuovo appuntamento con le startup del real estate. Ma, come sempre, diamo prima un’occhiata a un po’ di dati relativi a questo settore di mercato in Italia.

Lorenzo Fontanelli, CEO Simplex Domus

Leggi anche: Noemi Mariani, paladina social di chi vive in case da incubo: «Che fatica avere 30 anni e stare a Milano»

I numeri delle case all’asta in Italia

Nel 2023 le aste bandite in Italia sono state 152.303, in calo del 20% rispetto alle 191.253 del 2022 e in diminuzione del 18% rispetto alle 185.555 del 2021. Nel corso dell’anno, l’andamento è stato costante, mediamente ci sono state 13.800 aste/mese, il 20% in meno rispetto alle 17.400 del 2022. Lo stesso impatto si è anche riversato sul valore complessivo delle aste pubblicate, che si attestate nel 2023 a 18 miliardi di euro, -20% rispetto ai 22,6 miliardi di euro dello scorso anno e ai 23,7 miliardi di euro del 2021.

casa allasta2 1

Il calo è in gran parte da attribuirsi alla diminuzione delle procedure esecutive pendenti nei tribunali in corso da anni, passate dalle 240.000 del 2018 alle 138.000 di fine 2022. Ma non solo, come scopriremo tra poco con il CEO di Simplex Domus. Tra gli immobili all’asta più venduti ci sono quelli residenziali, pari al 55% del totale contro il 34% dei non residenziali. Il valore economico, invece, è concentrato soprattutto negli immobili non residenziali (48,7%) contro il 42% dei residenziali (che hanno recuperato quote negli ultimi anni) e il 9,3% dei terreni. Il settore delle aste si trova, quindi, in una fase calante, mentre post-covid le aste sono state in crescita, questo trend si è interrotto nel 2022, per poi vedere un calo anche nel 2023. In aumento, invece, le vendite telematiche, che si attestano al 41%. In termini geografici, il Nord segna una riduzione di acquisti di case all’asta, in aumento, invece, al sud e nelle isole. Ne abbiamo parlato con il CEO di Simplex Domus, Lorenzo Fontanelli, che da anni aiuta potenziali acquirenti a comperare immobili all’asta.

Come è nata Simplex Domus

Dopo aver trascorso gli ultimi 10 anni della sua vita a Londra, dove ha fondato Pml Services Ltd, startup che si occupava di proptech, Lorenzo è tornato in Italia, a Firenze, dove ha messo a frutto la sua esperienza per fondare Simplex Domus. «Ho deciso di sviluppare una piattaforma che aiutasse i potenziali acquirenti a muoversi nel mercato delle aste – racconta il CEO – Questo è un settore con una scarsa digitalizzazione e, proprio con lo scopo principale della digitalizzazione, ho deciso di sviluppare una startup su scala nazionale che avesse alla sua base il principio della trasparenza, per garantire gli acquisti in totale sicurezza. Ci ho investito mezzo milione di euro». Così da Firenze è partita l’idea di allargare la piattaforma in tutta Italia. «Nel team, con sede a Firenze e uffici a Lissone, dove facciamo lo sviluppo tecnico, Napoli e Foligno, siamo in 35 persone. Tutti i nostri clienti sono seguiti da avvocati e specialisti che con una cifra di 200 euro possono partecipare a tutte le aste che vogliono essendo sicuri che non si riveleranno perdite di tempo. Noi li assistiamo da un punto di vista legale e, solo nel caso di aggiudicazione dell’immobile, la spesa ammonta a 4.800 euro».

casa allasta 4

Casa all’asta, quanto conta il tech

Il target dei clienti di Simplex Domus che, secondo quanto racconta Lorenzo a StartupItalia, ammonta a 1700 persone, è molto variegato e passa da investitori grandi e piccoli ma anche da ditte edili, investitori seriali e persone che vogliono comprare la prima casa: «In particolare vengono da noi coppie, famiglie, ma anche single di ogni genere ed età. Anche attraverso il nostro servizio clienti, composto da 20 persone che rispondono a mail e chiamate da parte di tutti coloro che hanno qualche curiosità, aiutiamo a comperare casa». Con un modello digitale e centralizzato, Simplex Domus sta investendo in tecnologia in tanti aspetti: «L’intelligenza artificiale oggi ci è utile nell’analisi dei dati, nella parte di marketing, nell’assistenza clienti, che sarà integrata proprio con l’AI soprattutto nelle fasi notturne, ma anche nella creazione di annunci con il machine learning, che permette di non avere dipendenti e di uscire sul mercato con offerte economiche vantaggiose». Adesso l’obiettivo di Simplex Domus è ambizioso: «Non ci vogliamo fermare al mondo delle aste, ma vogliamo arrivare in tutto il settore immobiliare – spiega il CEO – Si pensi che ben il 50% delle agenzie immobiliari non ha un sito Internet».

Perchè il mercato delle aste è in decrescita

Con il CEO di Simplex Domus abbiamo analizzato le ragioni alla base della decrescita del mercato delle aste. L’imprenditore ci ha detto: «Questo trend è dovuto in parte al rallentamento dei tribunali. Oggi ci sono ci tante cause di ritardo per immobili che devono andare all’asta, ma non solo. Anche lo stesso numero di immobili all’asta è inferiore, ma tutti si aspettano un aumento – racconta – I mobili vanno all’asta per debito insoluto e, aumentando il prezzo, ci si aspetta anche un aumento dell’immobile. Ci sono anche questioni diverse dai mutui: per esempio si va all’asta per litigi familiari, ragioni di eredità, incidenti e non solo, ma il nostro termometro sono gli NPL (ndr i crediti deteriorati o prestiti non performanti che i debitori non riescono più a ripagare regolarmente o del tutto). Posso dire che il mercato delle aste immobiliari esisterà sempre».

casa allasta2 1

Con un’agenzia immobiliare e un ampio network sul territorio, Simplex Domus ha creato una rete che connette non solo il mercato immobiliare delle aste ma anche quello tradizionale. «Abbiamo creato una rete capillare sul nostro territorio, composta da architetti, geometri ed esperti, e ci occupiamo anche di ristrutturazioni. Inoltre, abbiamo aperto un’agenzia immobiliare online. Nel nostro futuro c’è la creazione di un grande ecosistema che lavora in sinergia per garantire ai nostri clienti la massima trasparenza negli acquisti e nei lavori di casa», conclude il CEO.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui