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Attività di ricerca, sviluppo e innovazione

Contesto

La Decisione della Commissione europea C(2022) 6847 final del 21 settembre  2022 ha autorizzato gli aiuti di Stato di tredici paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna e Svezia) a sostegno della realizzazione del secondo importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulle innovazioni applicative per la creazione di una catena del valore europea dell’Idrogeno, denominato “IPCEI Hy2Use” (anche IPCEI H2 Industry o IPCEI Idrogeno 2).

L’IPCEI H2 Industry(IPCEI Idrogeno 2) sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche comprese nella prima applicazione industriale, e coprirà larga parte della catena del valore dell’idrogeno, nello specifico tratterà:

  • la costruzione di infrastrutture connesse all’idrogeno, in particolare elettrolizzatori;
  • infrastrutture di trasporto su larga scala, per la produzione, lo stoccaggio e il trasporto di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio;
  • lo sviluppo di tecnologie innovative e più sostenibili per l’integrazione dell’idrogeno nei processi industriali di molteplici settori, in particolare quelli più difficili da decarbonizzare, come il settore dell’acciaio, del cemento, e del vetro.

Si prevede che l’IPCEI favorirà l’impiego di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, riducendo in tal modo la dipendenza dall’approvvigionamento di gas naturale con l’obiettivo finale di contribuire alla conversione di attività con un alto valore di emissioni di CO2 tramite l’impiego di energia da fonte rinnovabile. La sostituzione dei combustibili fossili tramite l’idrogeno con lo sviluppo di un intero set di innovazioni nella tecnologia di produzione, irrealizzabili senza l’utilizzo dello strumento dell’Importante progetto di comune interesse europeo.

Il progetto IPCEI Hy2Use segue e integra il primo progetto IPCEI sulla catena del valore dell’idrogeno, l’IPCEI “Hy2Tech”, approvato dalla Commissione il 15 luglio 2022.

Anche se entrambi i progetti IPCEI riguardano la catena del valore dell’idrogeno, Hy2Use è incentrato su progetti che non sono coperti da Hy2Tech, in particolare infrastrutture connesse all’idrogeno e applicazioni dell’idrogeno nel settore industriale (mentre Hy2Tech è incentrato sugli utenti finali nel settore della mobilità).

Gli aiuti autorizzati a livello comunitario ammontano a 5,2 miliardi di euro complessivi, e potranno essere accordati dagli Stati membri in favore delle imprese partecipanti alla realizzazione dell’IPCEI H2 Use (Idrogeno 2) per lo svolgimento delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione fino al 2036, con differenze per ciascuna impresa e paese. Partecipano al progetto, ai sensi della citata Decisione di autorizzazione, ventinove imprese; sono previsti inoltre partecipanti indiretti, non beneficiari degli aiuti autorizzati, e ulteriori soggetti coinvolti nell’iniziativa nelle fasi di disseminazione dei risultati che costituiscono parte integrante del progetto, tra cui gli organismi di ricerca.

Per l’Italia, sono ammissibili alle agevolazioni nell’ambito dell’IPCEI Idrogeno 2 (IPCEI H2 Industry) quattro imprese, selezionate a seguito della manifestazione d’interesse lanciata per selezione dell’iniziativa e la successiva notifica.

 

Attuazione

L’intervento del Fondo IPCEI a sostegno dell’IPCEI Idrogeno 2 prevede il finanziamento con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), e rientra tra le iniziative attivate con il decreto 27 giugno 2022 del Ministro dello sviluppo economico, a norma dei criteri generali stabiliti dal decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Con decreto 19 dicembre 2022 del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, in attuazione del decreto 27 giugno 2022, sono definiti le modalità e i termini per l’invio delle istanze di agevolazione relative all’IPCEI Idrogeno 2, nonché la modulistica, le procedure di dettaglio per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, le disposizioni per il trattamento dei dati personali e gli ulteriori elementi idonei a consentire la corretta attuazione degli interventi agevolativi.

Con decreto 27 giugno 2023 del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, sono state apportate modificazioni al predetto decreto 19 dicembre 2022 (versione consolidata).

 

Risorse disponibili

Per il sostegno alla realizzazione dell’IPCEI Idrogeno 2, in prima attuazione, sono complessivamente attivate risorse pari a 350 milioni di euro, a valere sulle risorse dell’intervento del PNRR M4C2-I2.1 – Missione 4 “Istruzione, formazione, ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.1 “Importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI)”.

Con decreto 11 dicembre 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy, sono rese disponibili ulteriori risorse a copertura del fabbisogno dell’iniziativa, a cui è stata data attuazione con il decreto 8 maggio 2024.

Sono concesse agevolazioni in forma di contributo, nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle misure adottate dalla Decisione europea di autorizzazione ai sensi della Comunicazione C(2021) 8481 final, e dei vincoli per il finanziamento del PNRR previsti dal decreto 27 giugno 2022 e dalle disposizioni attuative dello stesso.

 

Modalità di accesso e concessione delle agevolazioni

Possono accedere alle agevolazioni i soggetti nazionali coinvolti nell’ambito dell’IPCEI Idrogeno 2 autorizzato dalla Decisione della Commissione europea C(2022) 6847 final del 21 settembre  2022, ammessi al sostegno delle autorità italiane.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, a partire dal 22 dicembre 2022 e non oltre il 23 febbraio 2023, i soggetti ammissibili sono tenuti a presentare istanza ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto 19 dicembre 2022, corredata dei relativi allegati ivi previsti, attraverso la piattaforma informatica sottoindicata.

Le agevolazioni sono concesse ai soggetti beneficiari dell’intervento con decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy, a seguito del positivo svolgimento dell’istruttoria di accesso da parte dello stesso. Ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, i soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie. Le istanze di accesso sono, pertanto, accolte nei limiti delle risorse finanziarie disponibili. Nel caso le stesse non consentano il finanziamento integrale delle iniziative agevolabili, il Ministero delle imprese e del made in Italy procede al riparto delle disponibilità in ragione degli importi di agevolazione spettanti a ciascun partecipante, nel rispetto delle condizioni di finanziamento previste per le risorse PNRR utilizzate.

 

Esecuzione dei progetti ed erogazione delle agevolazioni

Per l’attuazione dei progetti, i soggetti beneficiari devono ottemperare a tutte le condizioni di svolgimento dell’iniziativa agevolata, presentare la relativa reportistica nell’ambito della governance del programma nel rispetto di quanto stabilito dalla Decisione di autorizzazione, e rispettare i vincoli previsti per il finanziamento del PNRR e quanto stabilito dal decreto 27 giugno 2022 e dal decreto 19 dicembre 2022 e successive disposizioni attuative.

Per l’erogazione delle agevolazioni da parte del Ministero, i soggetti beneficiari sono tenuti a presentare le relative richieste presentando la documentazione di supporto prevista ai sensi del decreto 19 dicembre 2022 (versione consolidata).

I soggetti beneficiari possono richiedere informazioni sull’attuazione dei progetti e presentare quesiti sull’interpretazione delle disposizioni all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Alle richieste di chiarimenti normativi e procedurali pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ pubblicate sulla pagina dedicata. Non verranno date risposte a quesiti di carattere specifico, ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative.

Al di fuori della presentazione delle istanze di finanziamento, da sottoporsi esclusivamente tramite l’applicativo sopra indicato, per la trasmissione di richieste formali attinenti al procedimento, quali variazioni soggettive o progettuali, trasmissione di documentazione integrativa in sede di istanza o rendicontazione, etc., deve utilizzarsi esclusivamente l’indirizzo dedicato di posta elettronica certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Con Circolare 12 dicembre 2023, n. 418933, la Direzione generale incentivi alle imprese ha fornito indicazioni per l’attuazione delle iniziative. In allegato alla Circolare è riportato il Manuale operativo per la rendicontazione dei progetti.

 

Piattaforma dedicata per la presentazione delle istanze

Ai fini della presentazione delle istanze di agevolazione (concessione/erogazione):

In attuazione del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 recante la disciplina europea per la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (General Data Protection Regulation – GDPR) e nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, così come novellato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, i soggetti che richiedono le agevolazioni sono tenuti in fase di compilazione delle istanze e dei relativi allegati a prendere visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali.

 

Per maggiori informazioni

 

Normativa

 

Ufficio competente

Per selezione, notifica e governance dei progetti:

Per concessione ed erogazione delle agevolazioni:

 

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