La piattaforma PRISMA, come comunicato dall’INPS con la Circ. 25 marzo 2024 n. 48, è stata rilasciata per fornire, su richiesta del datore di lavoro o del consulente del lavoro, un prospetto delle informazioni presenti negli archivi informatici INPS per il corretto adempimento dell’obbligo contributivo in merito all’applicabilità o meno del massimale contributivo (art. 2, c. 18, Legge 335/95).
Il prospetto
Il prospetto sintetizza i dati dell’anzianità assicurativa del lavoratore in relazione alla data di prima iscrizione presso le forme pensionistiche obbligatorie INPS o raccolte nell’ambito del Casellario dei lavoratori attivi di cui alla legge 243/2004.
Per garantire la privacy del lavoratore, nel rispetto dei principi di limitazione delle finalità e di minimizzazione dei dati di cui al GDPR, le informazioni sono minime e come risultanti dagli archivi informatici alla data dell’elaborazione.
Restano fermi per i datori di lavoro gli obblighi di acquisizione di apposite dichiarazioni rese dai lavoratori (Circ. INPS 7 settembre 1996 n. 177 e Circ. INPS 17 marzo 2009 n. 42). Infatti, la posizione assicurativa del lavoratore potrebbe essere modificata per l’iscrizione a forme pensionistiche diverse da quelle gestite dall’INPS o a circostanze non rinvenibili dagli archivi informatici dell’INPS.
Accesso ai lavoratori
L’INPS, con il Mess. 19 luglio 2024 n. 2650, comunica che a partire dal 22 luglio 2024 sono abilitati all’utilizzo della Piattaforma anche i lavoratori e gli Istituti di Patronato.
Il lavoratore potrà accedere a PRISMA dal sito istituzionale www.inps.it attraverso il seguente percorso: “Lavoro” > “Contratti e rapporti di lavoro” > “Strumenti” > “Prospetto Informativo Sintetico Massimale”.
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