Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Per le banche e altri soggetti qualificati, qualora abbiano riconosciuto al cedente un prezzo inferiore al 75 per cento del valore nominale del credito, è prevista una ripartizione della detrazione in 6 rate annuali di pari importo, in luogo dell’originaria rateazione (4 anni) prevista per tali crediti.

Il Decreto Superbonus non ha riscosso pareri positivi per quanto riguarda lo spalmacrediti, cioè la riformulazione delle rate di detrazione per i bonus edilizi che, per i privati i quali portano il bonus direttamente in dichiarazione dei redditi, sono passati da 4 anni ai 10 con le nuove regole, peraltro retroattive.

Peraltro, le regole valgono anche per il SismaBonus e il Bonus Barriere, ma in questo senso sono diverse da quelle che il DL 39/2024 riserva alle banche e agli istituti di credito.

 

Decreto Superbonus: le regole della detraibilità in 10 anni valgono anche per Sismabonus e Bonus Barriere

La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo per le spese sostenute a partire dal periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge per interventi relativi a Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere 75%. Per le rate residue di ogni tipo di agevolazione edilizia, è consentito solo l’utilizzo in dichiarazione sotto forma di detrazione IRPEF

Scopri tutto su Ingenio!

 

Spalmacrediti per le banche e altri istituti qualificati: detrazione in 6 anni se si è riconosciuto un prezzo inferiore al 75%

L’articolo è sempre il 4-bis, che al comma 6 introduce un nuovo comma 3-ter all’articolo 121 del DL 34/2020, in materia di opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali, che stabilisce per alcuni soggetti qualificati, qualora abbiano riconosciuto al cedente un prezzo inferiore al 75 per cento del valore nominale del credito, una ripartizione della detrazione in 6 rate annuali di pari importo, in luogo dell’originaria rateazione (4 anni) prevista per tali crediti.

In particolare, la norma dispone che per le banche e gli intermediari finanziari iscritti all’albo previsto dall’articolo 106 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385) per le società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo di cui all’articolo 64 del predetto testo unico e per le imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia ai sensi del codice delle assicurazioni private le rate utilizzabili a partire dall’anno 2025 dei crediti d’imposta derivanti dalle comunicazioni di cessione o di sconto relative agli interventi di cui agli articoli 119 e 119-ter del DL 34/2020 e all’articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies, del DL 63/2013 (quindi anche Bonus Barriere Architettoniche e Sismabonus), alle quali è stato attribuito il codice identificativo univoco ai sensi del comma 1-quater, sono ripartite in 6 rate annuali di pari importo, in luogo dell’originaria rateazione.

Ancora: la quota di credito d’imposta non utilizzata nell’anno non può essere usufruita negli anni successivi e non può essere richiesta a rimborso. Le rate dei crediti d’imposta risultanti dalla nuova ripartizione di cui ai periodi precedenti non possono essere cedute ad altri soggetti, oppure ulteriormente ripartite.

 

Detrazione in 4 anni se si è acquistato a un prezzo superiore al 75%

Le cose però resteranno come erano prima, cioè con la normale detrazione in 4 anni, per i soggetti che abbiano acquistato le rate dei predetti crediti a un corrispettivo pari o superiore al 75 per cento dell’importo delle corrispondenti detrazioni, a condizione che dichiarino tale circostanza, ai sensi dell’articolo 47 del DPR 445/2000, mediante apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate sono definite le modalità di attuazione del comma in commento e il contenuto e le modalità di presentazione della predetta comunicazione.

Ferme restando le sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, la violazione delle disposizioni determina il recupero del credito indebitamente compensato e dei relativi interessi e l’applicazione della sanzione tributaria amministrativa di cui all’articolo 13, comma 4, del decreto legislativo 471/1997 (sanzione pari al trenta per cento del credito utilizzato).

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui