Contributi regionali alle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico: Mastrovincenzo, Ritardi inaccettabili #finsubitoagevolazioni

La Legge regionale n. 25 del 2014 prevede contributi regionali a favore delle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico che sostengono spese per operatori specializzati che effettuano interventi rieducativi/riabilitativi basati su metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità. Entro maggio di ogni anno, la Giunta regionale approva la Delibera con cui stanzia le risorse necessarie e determina i criteri per accedere ai contributi e con successivo Decreto si definiscono i tempi e le modalità per la presentazione delle domande.

La procedura prevede generalmente che le famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico, in possesso dei requisiti, devono presentare al Comune di residenza la documentazione richiesta; entro il mese successivo i Comuni trasmettono poi agli Ambiti Territoriali Sociali le domande pervenute e gli ATS a loro volta, entro un ulteriore mese, provvedono ad inserire nella piattaforma regionale le istanze ricevute.

Quest’anno la Giunta regionale non ha ancora approvato alcun provvedimento in merito e di conseguenza non è stata avviata alcuna procedura per l’erogazione dei contributi. Molte famiglie stanno legittimamente manifestando il loro disagio per questo inspiegabile e inaccettabile ritardo. Temo che tutto ciò sia dovuto anche alla scelta profondamente sbagliata della Giunta Acquaroli di sostituire, per questa e per altre misure, le risorse regionali con quelle europee, rendendo più complicate le procedure, rallentando l’iter degli atti senza peraltro ampliare il numero dei beneficiari degli interventi: una decisione che avevamo fortemente criticato nei mesi scorsi. Su questa situazione presenterò una specifica interrogazione per conoscere i reali motivi del ritardo e i tempi di erogazione di questi importantissimi contributi che decine di famiglie marchigiane attendono con ansia.