Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto Coesione entrano in vigore le agevolazioni per favorire l’occupazione giovanile, femminile e supportare l’autoimprenditoria.

L’articolo 18 del decreto Coesione introduce la misura agevolativa Resto al Sud 2.0 destinata a imprese e professionisti. Questa nuova misura finanzia iniziative economiche volte all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, sia individuali sia collettive. Sono comprese anche le attività che richiedono l’iscrizione a ordini o collegi professionali, purché localizzate nel Sud Italia.

Operativa anche per il 2024, questa misura mira a incentivare la nascita di nuove attività nel Sud e Centro Italia, offrendo contributi economici fino a 200.000 euro. Possono presentare domanda di accesso al bonus gli imprenditori fino a 55 anni, residenti in comuni e regioni specifici del territorio nazionale.

Questo pacchetto di agevolazioni, disponibili da settembre 2024, è una spinta per l’economia del Sud Italia, promuovendo nuove opportunità di crescita e sviluppo per giovani e donne, e sostenendo l’autoimprenditoria con strumenti concreti e finanziamenti mirati. Ecco i dettagli:

Contributi a sostegno dell’autoimprenditorialità


  • I voucher nella misura Resto al Sud 2.0

  • Resto al sud 2.0, come richiedere le agevolazioni

Contributi a sostegno dell’autoimprenditorialità

Resto al Sud 2.0 mira a stimolare la creazione di nuove attività lavorative e imprenditoriali attraverso contributi a fondo perduto. Questi contributi coprono fino al 75% delle spese necessarie per avviare un’attività autonoma, imprenditoriale o libero-professionale, sia individuale che collettiva.

Destinati ai giovani under 35, i contributi sono finalizzati a diverse iniziative: dalla formazione e accompagnamento alla progettazione preliminare, al tutoraggio per incrementare le competenze necessarie, fino agli incentivi per gli investimenti iniziali. Questo sostegno è pensato per ridurre le barriere economiche e incoraggiare lo sviluppo di nuove imprese nel Sud Italia, offrendo un solido supporto economico per coprire le spese iniziali.

I voucher nella misura Resto al Sud 2.0

Parallelamente ai contributi, Resto al Sud 2.0 prevede l’erogazione di voucher fino a 50.000 euro per giovani aspiranti imprenditori. Questi voucher sono destinati a coprire i costi di servizi essenziali per la fase iniziale di avvio di un’attività. Tra le iniziative finanziabili tramite voucher ci sono i servizi di formazione, che offrono le competenze necessarie per gestire e sviluppare una nuova impresa, e l’accompagnamento alla progettazione preliminare, per aiutare i giovani a strutturare le loro idee imprenditoriali.

I voucher possono coprire il tutoraggio, mirato a fornire un supporto continuo e incrementare le competenze dei beneficiari durante le fasi di realizzazione della nuova iniziativa. Questo approccio integrato di formazione e supporto pratico mira a garantire una base solida per il successo delle nuove attività.

Resto al sud 2.0, come richiedere le agevolazioni

Il programma Resto al Sud 2.0 si rivolge ai giovani under 35 che rientrano in alcune categorie. Tra i destinatari ci sono coloro che si trovano in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione, come definite dal Piano nazionale Giovani, donne e lavoro 2021 – 2027. Il programma include anche inoccupati, inattivi e disoccupati, oltre ai beneficiari del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL).

Le attività possono essere avviate in forma individuale, con l’apertura di partita Iva per costituire un’impresa individuale o per svolgere attività libero-professionale. In alternativa, possono essere avviate in forma collettiva, tramite la costituzione di società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, società cooperativa o società tra professionisti. Le imprese collettive possono includere partecipanti non rientranti nei requisiti previsti, a condizione che il controllo e l’amministrazione siano esercitati dai giovani indicati dal programma.

Gli incentivi previsti da Resto al Sud 2.0 sono conformi al regolamento UE 2023/2831 sugli aiuti de minimis e offrono diverse opzioni di supporto. Una delle possibilità è il voucher per l’acquisto di beni, strumenti e servizi necessari per avviare l’attività. Questo voucher ha un valore massimo di 40.000 euro per le iniziative con sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nelle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016. Se l’acquisto riguarda beni e servizi innovativi, tecnologici, digitali o per la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher sale a 50.000 euro.

Un’altra forma di sostegno è l’aiuto in regime de minimis per programmi di spesa fino a 120.000 euro, che consiste in un contributo a fondo perduto fino al 75% per le attività nelle stesse aree. Per programmi di spesa superiori a 120.000 euro e fino a 200.000 euro, l’aiuto arriva al 70% delle spese ammissibili. Le misure del programma sono coperte da un finanziamento di 49,5 milioni di euro per il 2024 e 445,5 milioni di euro per il 2025, offrendo un sostegno sostanziale ai giovani imprenditori del Sud e del Centro Italia.

Leggi anche

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui