Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


L’istituto del pignoramento presso terzi è un’espropriazione forzata che consente al creditore di pignorare:
crediti che il debitore vanta nei confronti di un terzo;
cose mobili di proprietà del debitore che il creditore procedente ritiene si trovino in possesso di un terzo.

La normativa di riferimento in materia di pignoramento presso terzi è contenuta nel Libro III del codice di procedura civile, agli artt. 543554.
Sul meccanismo procedurale di tale istituto il legislatore, con il D.L. 19/2024 dello scorso 2 marzo (decreto PNRR bis), ha ritenuto necessario intervenire introducendo, con la formulazione del nuovo art. 551-bis, un meccanismo di inefficacia del tutto analogo a quello già previsto per la trascrizione della domanda giudiziale, del pignoramento immobiliare e del sequestro conservativo sugli immobili, dagli articoli 2668 bis e art 2668 ter.

Quali i motivi dell’intervento riformatore?

Come si evince dalla Relazione illustrativa del decreto, diverse e ambiziose sono le finalità cui l’intervento è volto:
scardinare l’instaurazione di plurime procedure esecutive per il medesimo credito,
ridurre il numero dei procedimenti pendenti attraverso la definizione di quelli più risalenti;
liberare risorse rimaste vincolate da lungo tempo pur in caso di soddisfacimento del credito, con vantaggi immediati per i debitori (soprattutto nel caso in cui questi ultimi siano pubbliche amministrazioni) e per i terzi pignorati (in particolare nel caso di istituti di credito).

In buona sostanza si è cercato di porre una battuta di arresto alla persistenza di procedure principalmente destinate a chiudersi in maniera infruttuosa, ovvero evitare che vengano strumentalmente e inutilmente dilatati i tempi di durata delle stesse.

Si prevede, infatti, ora che il pignoramento di crediti del debitore verso terzi perda efficacia decorsi dieci anni dalla notifica al terzo del pignoramento stesso o della “dichiarazione di interesse” al mantenimento del vincolo pignoratizio, salvo che sia già stata pronunciata l’ordinanza di assegnazione delle somme o sia già intervenuta l’estinzione o la chiusura anticipata del processo esecutivo.

La dichiarazione d’interesse al pignoramento deve contenere l’indicazione dei seguenti dati:
– data di notifica del pignoramento;
ufficio giudiziario innanzi al quale è pendente la procedura esecutiva;
– identità delle parti;
– identificazione del titolo esecutivo e del numero di ruolo della procedura;
– attestazione che il credito persiste.

Se la dichiarazione di interesse è notificata dal creditore intervenuto, la stessa contiene anche la data di deposito dell’atto di intervento. La dichiarazione di interesse è depositata nel fascicolo dell’esecuzione, a pena di inefficacia della stessa, entro dieci giorni dall’ultima notifica. Se il pignoramento è eseguito nei confronti di più terzi, l’inefficacia del medesimo si produce solo nei confronti dei terzi rispetto ai quali non è notificata e depositata la dichiarazione di interesse.
In mancanza della notifica della predetta dichiarazione di interesse, il terzo è liberato dagli obblighi previsti dall’articolo 546 decorsi sei mesi dalla scadenza del termine di efficacia decennale del pignoramento, mentre il processo esecutivo si estingue di diritto decorsi dieci anni dalla notifica al terzo del pignoramento o della successiva dichiarazione di interesse o, se i terzi sono più, dall’ultima delle notifiche ai medesimi.
Tali nuove disposizioni si applicano anche se l’esecuzione è sospesa.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui