una leva da 24 miliardi #finsubito

Ricavi per 24 miliardi euro per l’intera filiera dell’illuminazione in Italia. È l’impatto degli investimenti che il settore luce può ottenere grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel quinquennio 2021-2025. Questo il quadro che emerge dalla ricerca Il PNRR e l’impatto economico, sociale e ambientale delle soluzioni tecnologiche evolute di illuminazione che ASSIL Associazione Nazionale Produttori Illuminazione ha commissionato a Energy & Strategy del Politecnico di Milano.

Il documento delinea gli scenari che le soluzioni di Smart Lighting e gli Smart Street Services possono generare non solo per l’economia nazionale, ma anche per l’occupazione, il comfort e benessere di chi abita o lavora negli edifici privati e pubblici, e sull’ambiente con l’abbattimento stimato in circa un milione di tonnellate di CO2.

Finanziamenti attesi nel settore dell’illuminazione dal PNRR e dalla incentivazione diretta

Lo sviluppo delle tecnologie avanzate nel settore illuminazione porta con sé tante opportunità di crescita per l’intero Paese. Sfruttando i meccanismi di incentivazione pubblici presenti a oggi in Italia e le misure contenute nel PNRR, si arriva ad un totale di 27,35 miliardi sia per l’illuminazione pubblica che per quella da interni.

Ci si attende, quindi, un generale aumento degli investimenti nel settore, nel corso del quinquennio 2021-25, sia per l’illuminazione da interni che per quella pubblica, con tassi di crescita annuale che potranno superare rispettivamente il 19% e il 10%.
I dati raccolti dagli esperti del Politecnico evidenziano quindi con chiarezza come l’interesse da parte del nostro Paese nei confronti di misure di efficienza energetica è molto alto.

Potenziali interventi di investimento nell’ambito della illuminazione

La seconda parte della ricerca condotta dal Politecnico di Milano si focalizza su una Business Case Analysis. Sono stati cioè analizzati dei potenziali interventi di investimento in efficienza energetica, con particolare riguardo sul tema dell’illuminazione, su specifici ambiti di applicazione.
Gli studi sono stati condotti su tre possibili livelli di illuminazione efficiente:

• il primo livello che prevede l’utilizzo di LED;
• il secondo livello che prevede l’uso di LED accoppiati a un sistema di controllo base;
• il terzo livello che prevede l’utilizzo di LED accoppiati a un sistema di controllo avanzato, contraddistinto quindi da una digitalizzazione più spinta della componente smart degli impianti.

Dalla ricerca emerge un messaggio molto chiaro: l’aumento del livello di digitalizzazione all’interno del sistema di illuminazione efficiente porta a un vantaggio sempre maggiore per l’utente che decide di installare questo tipo di soluzioni.

Il mercato potenziale del settore dell’illuminazione

La ricerca si concentra su quello che è il mercato potenziale del settore dell’illuminazione, partendo da diversi Scenari:

• Scenario Prudenziale a partire dagli investimenti attesi nel mercato e con un tasso di ristrutturazione dello 0,8% per l’edilizia privata e una ridotta propensione alla spesa da parte della PA;
• Scenario Accelerato, con una propensione agli interventi in illuminazione da interni attorno al 16% annuo, in linea con gli ultimi sei anni. Quindi fuori dagli obiettivi PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima), ma con un incremento dei tassi di ristrutturazione nel terziario che passa dallo 0,8% al 2,4% e, nel pubblico, con una crescita annuale degli investimenti attesi di circa il 9,8%;
• Scenario Ultrafast in cui i target normativi sono raggiunti con un tasso di ristrutturazione pari al 4% per gli edifici del terziario e una parte significativa delle risorse PNRR produce un aumento del 15% rispetto allo scenario accelerato.

Gli esperti del Politecnico ritengono che tra i tre Scenari sia quello Accelerato a essere di più probabile attuazione.

Business Case: rappresentazione dei risultati per ambiti

Nella ricerca, per ogni ambito applicativo è stata valutata la misurazione qualitativa dell’impatto dei potenziali investimenti in termini di:

• Comfort & Convenience, parametro che identifica la percezione conscia e inconscia che l’individuo ha dell’ambiente interno degli edifici;
• Wellbeing & Health, parametro che identifica gli impatti sulla salute degli occupanti degli edifici.

Edifici residenziali e Hotel

In questi ambiti, l’impatto di efficientamento con soluzioni LED avanzate che fanno uso di sistemi di gestione digitalizzati con utilizzo di tecnologia wireless, determinano un livello di Comfort e Benessere ottimo, contraddistinto dalla creazione di una sensazione di accoglienza e dalla possibilità di personalizzare l’esperienza visiva con prodotti quali i dimmer, i pannelli di controllo e articoli di illuminotecnica analoghi.

La sensazione di benessere da parte degli occupanti degli edifici viene così di fatto ottimizzata ed esiste inoltre l’opportunità di adattare l’illuminazione delle diverse stanze.

Ospedali e Case di cura

In questi contesti, il vantaggio ottenibile è più evidente dal punto di vista della salute degli occupanti. L’impatto di efficientamento con soluzioni LED avanzate determina un livello di Confort e Benessere buono che si traduce:

• nella generazione di benefici terapeutici;
• nel supporto alla terapia e al recupero dei pazienti;
• nell’aumento del grado di accoglienza dell’ambiente.

Musei

All’interno dei musei, l’impatto di efficientamento con soluzioni LED avanzate che fanno uso di sistemi di gestione digitalizzati con uso di tecnologia wireless, presentano un livello di Confort e Benessere ottimo, offrendo i seguenti vantaggi:

• la predisposizione della giusta ambientazione, valorizzazione e fruizione da parte dei visitatori;
• l’opportunità di guidare i visitatori attraverso l‘esposizione;
• la creazione di un equilibrio tra presentazione e preservazione.

Uffici

In contesti come gli uffici, il vantaggio ottenibile è più evidente dal punto di vista della salute degli occupanti. L’impatto di efficientamento con soluzioni LED avanzate determina un livello di Confort e Benessere buono che si traduce:

• in un maggiore grado di concentrazione e in migliori performance da parte dei lavoratori;
• nell’aumento della sensazione di soddisfazione;
• nella riduzione dello stress e in un impatto positivo sull’umore;
• nella prevenzione della fatica visiva.

Industria

Nell’ambito dell’Industria, l’impatto di efficientamento con soluzioni LED avanzate che fanno uso di sistemi di gestione digitalizzati con tecnologia wireless, presentano un livello di Confort e Benessere buono che si traduce in:

• in un maggiore grado di concentrazione e in migliori performance da parte dei lavoratori;
• nell’aumento della sensazione di soddisfazione;
• nella riduzione dello stress e in un impatto positivo sull’umore;
• nella prevenzione della fatica visiva.

Scuole

In contesti come le Scuole, il vantaggio ottenibile è più evidente dal punto di vista della salute degli occupanti. L’impatto di efficientamento con soluzioni LED avanzate determina un livello di Confort e Benessere buono che si traduce:

• in una maggiore concentrazione e in migliori performance da parte degli studenti;
• in un aumento della sensazione di soddisfazione di tutti gli occupanti;
• in una riduzione dello stress e impatto positivo sull’umore;
• nella prevenzione della fatica visiva.

Stazioni

In contesti come le Stazioni, il vantaggio ottenibile è più evidente dal punto di vista della salute degli occupanti. L’impatto di efficientamento con soluzioni LED avanzate determina un livello di Confort e Benessere sufficiente che si traduce nella creazione della sensazione di maggiore accoglienza.

Ricadute economiche, occupazionali e ambientali

In base ai dati raccolti, si stima che i ricavi complessivi per la filiera dell’illuminazione, sia di interni che dell’esterna pubblica, per il quinquennio 2021–2025 possano essere compresi tra i 22,7 e i 25,4 miliardi di euro.
Nello scenario ritenuto più probabile, i ricavi cumulati del periodo ammontano a circa 24 miliardi. È inoltre previsto un incremento dei dipendenti impiegati nella filiera: nel complesso, ci si attende la creazione di circa 5/6.000 nuovi posti di lavoro. Anche la fiscalità complessiva ne beneficerà, con un gettito IVA e IRES compreso tra i 5,3 e i 5,9 miliardi.

Il gettito complessivo per lo Stato è invece di circa 5,6 miliardi, con un incremento del 30%.

Gli investimenti previsti da ciascuno dei tre scenari consentiranno una riduzione delle emissioni tra le 930.000 e 1.020.000 ton/annue di CO2, circa l’1,5% del taglio di emissioni che l’Italia si è posto come target con il pacchetto Fit for 55.