Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Nel quartiere Zodiaco di Anzio a una palazzina con 12 nuclei familiari è stata tolta l’acqua corrente. Ci sono anche 3 disabili, addirittura una signora di 101 anni!!! Ma sembra non importare a nessuno.

Dai rubinetti non esce più una goccia d’acqua. Impossibile lavarsi, fare una lavatrice, pulire casa o andare al bagno: Acqualatina ha interrotto la fornitura idrica.

Mi chiedo come facciano a dormire i signori di Acqualatina lasciando una signora di 101 anni senza acqua?
Come fanno a dormire i sindaci che sostengono Acqualatina?
Come fanno a dormire le Forze dell’Ordine che non vogliono intervenire in questi casi?
Come fanno a dormire i giudici che emettono sentenze partendo dal presupposto che l’acqua sia una merce?

Quale civiltà può dirsi tale se lascia una signora di 101 anni senz’acqua?

Si può lasciare un essere umano senz’acqua?

Ormai è una settimana che queste persone vivono questa situazione. Stanno provando in ogni modo a cercare una soluzione col gestore idrico, che però, ci dicono, rifiuta qualsiasi proposta o incontro.

L’acqua non è una merce, è un bene essenziale alla vita. Non si può togliere l’acqua a degli esseri umani, anche se morosi.

E anche sulla morosità ci sarebbe molto da discutere.

Abbiamo ascoltato la testimonianza delle persone che sono senz’acqua, che ci hanno spiegato i fatti secondo il loro punto di vista.

Sono state fatte delle proposte di transazione, visto che il debito è molto alto e in pratica impossibile da pagare per persone che non sono certo ricche. Nessuna risposta.
Da sottolineare poi che si parla di un vecchio debito, perché il condominio in questi anni ha regolarmente pagato tutte le bollette (così ci dicono, pronti a dimostrarcelo).

Ecco la lettera che un rappresentate della palazzina ha diffuso alla stampa a cui segue poi la risposta di Acqualatina

L’appello delle famiglie senza acqua

“Spettabile Redazione, mi rivolgo a Voi a nome dei condomini della palazzina situata in Via del Leone, nel quartiere Zodiaco di Anzio, per esporre una situazione di grave disagio che stiamo vivendo e per la quale chiediamo un intervento mediatico che possa dar voce alle nostre difficoltà.

Oggi, lunedì 10 giugno, inizia la sesta giornata senz’acqua.

Mercoledì 5 giugno, senza alcun preavviso, la società Acqualatina S.p.a ha interrotto la fornitura idrica alla nostra palazzina, incidendo gravemente sulla vita quotidiana di 12 nuclei familiari, tra cui tre persone con disabilità, una delle quali è una signora di 101 anni, e un bambino!  […]

Ci troviamo in una condizione di morosità non per nostra volontà ma a causa di difficoltà nell’interazione con Acqualatina, che include la mancata risposta a una proposta di transazione e la mancata concessione di uno sconto “saldo e stralcio” di cui altri condomini nel quartiere hanno beneficiato.
Inoltre, le fatture emesse presentano spese non giustificate che aggravano ulteriormente la nostra situazione.

Il giorno 7 giugno, una delegazione dei nostri condomini si è recata presso gli uffici di Acqualatina a Nettuno con una somma sufficiente a coprire un terzo del presunto debito, sperando di ottenere la transazione, ma senza successo. Nonostante avessimo con noi 11 mila euro, rispetto ai 33 mila che secondo Acqualatina dobbiamo versare, non hanno accettato di aprire la pratica per il riallaccio dell’acqua, affermando che non abbiamo diritto allo saldo e stralcio, e quindi quella somma non è sufficiente!

La disperazione è palpabile, e la mancanza di acqua, unita alla mancanza di comunicazione chiara da parte di Acqualatina, ci spinge a cercare il suo aiuto per far luce su questa ingiustizia.

La nostra sensazione è che Acqualatina stia approfittando della sua posizione di monopolista per esercitare pressioni ingiustificate sui cittadini, alcuni dei quali, come noi, hanno sempre onorato i propri pagamenti. Perché le istituzioni non intervengono? Siamo ormai da diversi giorni senza acqua!

Confidiamo nel Vostro per portare alla luce quanto sta accadendo nel nostro quartiere.

Lettera firmata e con numero di telefono


La risposta di Acqualatina

Acqualatina, come tutti i gestori idrici e non solo, adotta una procedura per il recupero del credito maturato a fronte di un servizio erogato nei confronti degli utenti che versano in stato di morosità.

Tale procedura in linea con quanto dettato dall’Autorità nazionale ARERA, e prevede una serie di azioni progressive che partono da contatti telefonici, proseguono con promemoria postali, fino a incontri personalizzati con il personale dedicato con accesso preferenziale.

In primis, infatti, la Società attua una serie di azioni pensate per venire incontro alle esigenze degli utenti e per far fronte a eventuali comprovate condizioni di indigenza e difficoltà. Oltre ai citati solleciti, si ricordano i piani di rateizzazione personalizzati e l’applicazione del bonus sociale idrico, come misura volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura dai nuclei familiari in condizioni di disagio economico.

Prima di giungere all’intervento di chiusura o riduzione del flusso idrico, dunque, Acqualatina pone in essere una serie di attività propedeutiche, proprio volte ad evitare un simile epilogo.

L’attività di chiusura o riduzione tramite sigillo apposto sul contatore viene applicata in assenza di qualsiasi manifestazione di intenzione al pagamento o qualora non venga rispettato il piano di rientro eventualmente concordato.

Ulteriori misure vengono attuate nei casi in cui il sigillo viene rimosso con riattivazione forzata e illegittima della fornitura. In tali casi si procede con la chiusura del flusso direttamente su presa stradale e il flusso può essere riattivato solo a fronte di un pagamento anche parziale e della contestuale sottoscrizione di un piano di rientro per il residuo.

La sospensione del flusso attuata lo scorso 5 giugno al condominio di Via del Leone n.4, nel Quartiere Zodiaco di Anzio, di cui si è parlato sugli organi di informazione locali, rientra in queste casistiche. Nella giornata odierna, i vertici di Acqualatina e la Commissione Straordinaria del Comune di Anzio si sono incontrati per un confronto sulle questioni emerse in tale ambito.

In conclusione, ricordiamo che Acqualatina, come ogni altra Società di servizio pubblico, ha l’obbligo di recuperare il credito maturato a fronte di un servizio erogato. Questo sia in termini giuridici, che in termini di equità nei confronti della maggior parte degli utenti che pagano regolarmente quanto dovuto.

I politici si voltano dall’altra parte

La responsabilità principale, a mio personalissimo giudizio, resta comunque della classe politica, che ha completamente ignorato la volontà espressa dal popolo italiano col referendum sull’acqua pubblica, che ha emanato leggi capestro per gli utenti di qualsiasi servizio (acqua, luce, gas, telefoni….), che è complice dell’operato dei gestori in casi come questo, anche solo voltandosi dall’altra parte.

Dopo aver gioito per le vostre grandi vittorie elettorali, stasera, provate a pensare alla signora di 101 anni nella sua casa senza un goccio d’acqua da una settimana.


Leggi anche: In tutte le case di Nettuno arrivano i contatori Acqualatina “intelligenti”

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui