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Procedere con la domanda di un microcredito nel 2023 può davvero fare la differenza nell’ambito dell’attività d’impresa, in particolare quando si tratta di piccole imprese che non rientrano nella categoria delle società di capitali. Il microcredito consente ai soggetti privi di garanzie sufficienti per l’accesso ai prestiti tradizionali e, pertanto, si configura come strumento di inclusione finanziaria e sociale. Scopriamo tutte le caratteristiche e le novità riguardanti il microcredito 2023.

Cos’è il microcredito?

Come funziona il microcredito nel 2023? Innanzitutto, il microcredito è una forma di finanziamento aziendale per le piccole e medie imprese operanti nel territorio italiano e che viene rilasciato in presenza di determinati requisiti. Il microcredito differisce dai prestiti tradizionali poiché presenta importi ridotti, tassi di interesse agevolati, garanzie flessibili e prevedono la presenza di un accompagnamento (tutor).

Gli istituti bancari che possono emettere un microcredito a piccole e medie imprese sono convenzionati con l’Ente nazionale per il Microcredito, il quale generalmente, si occupa di valutare concretamente la sostenibilità del progetto aziendale e imprenditoriale per cui si richiede il prestito. Quando si parla di microcredito, s’intende uno strumento finanziario estremamente utile per i soggetti che non sono in possesso delle garanzie per accedere ai finanziamenti tradizionali.

In altre parole, qualora l’azienda non risulti performante, è lo Stato italiano che si pone come garante per consentire all’impresa di ottenere il credito. Attraverso la richiesta dell’imprenditore all’istituto bancario, ad esempio il microcredito per il 2023 a Intesa San Paolo o ancora un microcredito per il 2023 a Unicredit, l’impresa può usufruire di un prestito del valore massimo di 50.000 euro pagabile in massimo 84 mesi.

Normativa di riferimento per il microcredito 2023

La disciplina del microcredito 2023 è contenuta nel Decreto 17 ottobre 2014, n.176. e nel Testo Unico Bancario (TUB) recante le disposizioni attuative del decreto in questione per lo strumento del microcredito imprenditoriale e del microcredito sociale.

Per fare ulteriore chiarezza, è bene sapere che il microcredito 2023 non è a fondo perduto e, dunque, si tratta di prestiti che devono essere restituiti. A tal riguardo, tuttavia, è bene sottolineare che il microcredito 2023 ha interessi agevolati per importi massimi di 25.000 euro per i giovani tra i 18 ed i 29 anni desiderosi di entrare nel mondo del lavoro, e può raggiungere anche i 50.000 euro negli altri casi.

Requisiti per la richiesta del microcredito 2023

Per richiedere il microcredito nel 2023 è necessario essere a conoscenza della normativa di riferimento ed i requisiti di accesso. I soggetti che possono effettuare la richiesta per il microcredito nel 2023 sono:

  • Lavoratori autonomi: ovvero professionisti con partita IVA da non più di 5 anni e con un numero massimo di dipendenti pari a 5;
  • società di persone: ovvero Src, Srls, Sas e società cooperative titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con un massimo di 10 dipendenti non soci;
  • imprese individuali: cioè aziende con partita IVA da non più di 5 anni e con un numero massimo di dipendenti pari a 5.

I soggetti che possono accedere al microcredito non possono avere un debito superiore a 100.000 euro, non possono avere un valore superiore a 300.000 euro e non possono guadagnare più di 200.000 euro annui. Coloro che possono effettuare una richiesta di microcredito nel 2023, inoltre, devono operare nell’ambito dei seguenti settori:

  • Servizi alberghieri e di ristorazione;
  • trasporti e comunicazioni;
  • agricoltura, pesca, silvicoltura, piscicoltura o caccia;
  • produzione e distribuzione di energia, acqua o gas;
  • servizi pubblici, sociali e legati al settore sanitario;
  • servizi per l’istruzione;
  • imprese edili
  • settore minerario o manifatturiero
  • commercio all’ingrosso o al dettaglio
  • informatica, ricerca e sviluppo.

In definitiva, il microcredito del 2023 è indirizzato a tutti quei soggetti che sono desiderosi di avviare o potenziare un’attività nell’ambito dei settori appena individuati e che non riescono ad accedere al credito bancario.

La procedura di domanda ed il ruolo degli enti locali

La richiesta per il microcredito può essere fatta presso le organizzazioni che lo promuovono e lo erogano, che possono essere banche, associazioni di categoria, enti pubblici o privati. Le modalità per presentare la domanda per il microcredito nel 2023 variano a seconda dell’organizzazione che garantisce il programma di finanziamento, ma in genere è possibile compilare un modulo di richiesta online o presso un ufficio o filiale dell’ente erogatore.

Tra gli enti erogatori rientrano alcune Regioni che, mettendo a disposizione dei bandi specifici per la promozione delle microimprese, delle attività di lavoro autonomo e libero professionale, consentono l’accesso al finanziamento come nel caso de:

  • Microcredito 2023 Emilia-Romagna;
  • microcredito 2023 Veneto;
  • microcredito 2023 Sardegna;
  • microcredito 2023 Puglia.

Per accedere ai finanziamenti nell’ambito dei fondi regionali per il microcredito 2023 è necessario fare riferimento ai siti web delle singole Regioni, i quali recano le norme da seguire in appositi regolamenti.

Quali banche fanno il microcredito?

Gli istituti bancari che investono nel microcredito sono presenti in un elenco disposto dall’Ente nazionale microcredito.

Chi ha diritto al microcredito?

Possono accedere al microcredito i lavoratori autonomi e le imprese individuali titolari di partita IVA da non più di cinque anni che hanno alle proprie dipendenze non più di 5 lavoratori. Inoltre, possono richiedere il microcredito, le società di persone con partita IVA costituite da non più di cinque anni e con un massimo di dieci dipendenti non soci.

Cosa devo fare per accedere al microcredito?

Per accedere al microcredito è necessario essere in possesso di tutti i requisiti individuati dalla normativa di riferimento e presentare la richiesta presso uno degli istituti bancari convenzionati con l’ENM.

Come funziona il prestito microcredito?

Il microcredito è un tipo di finanziamento che viene concesso a persone o piccole imprese che hanno difficoltà ad accedere ai tradizionali canali di credito, come le banche. Il microcredito è caratterizzato da tassi di interesse agevolati, garanzie flessibili, importi ridotti e la presenza di un servizio di supporto e accompagnamento del beneficiario pre e post finanziamento.

 

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