A partire dal 5 luglio 2024, l’Italia ha introdotto un nuovo incentivo economico chiamato “reddito energetico”. Questo programma è destinato a coloro che hanno un ISEE che non supera una certa soglia e desiderano installare un impianto fotovoltaico.
Il reddito energetico è un contributo economico per la realizzazione di impianti fotovoltaici per l’autosostentamento energetico delle famiglie. Questo bonus è rivolto principalmente alle famiglie a basso reddito interessate all’installazione di impianti fotovoltaici domestici. Il programma prevede finanziamenti per impianti con una potenza compresa tra 2 e 6 kilowatt.
Per richiedere il reddito energetico, è necessario accedere a un portale specifico gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Attraverso questo portale, è possibile ottenere un contributo in conto capitale per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico.
Il decreto Coesione, recentemente convertito in legge, introduce misure significative per promuovere lo sviluppo economico e la competitività territoriale nelle regioni del Sud Italia. Oltre 1 miliardo di euro sono stati stanziati per le energie rinnovabili nel Sud Italia. L’obiettivo del decreto è incrementare la produzione di energia rinnovabile e diffondere l’utilizzo di sistemi di accumulo energetico nelle aree industriali e produttive delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha lanciato un nuovo finanziamento per coprire i costi di installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare fotovoltaica. Questo finanziamento include anche una polizza multi-rischi, un servizio di manutenzione e un servizio di monitoraggio delle performance dell’impianto per un periodo di almeno dieci anni. Questo bonus è destinato alle famiglie a basso reddito per consentire l’installazione di impianti fotovoltaici a uso domestico di potenza compresa tra 2 e 6 kilowatt.
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